Cinque gol in campionato, tutti in trasferta, e cinque in Champions League, tutti all’Olimpico. Dzeko fa 83 in maglia giallorossa e raggiunge Delvecchio all’8° posto della classifica marcatori all-time della storia romanista: obiettivo Balbo a quota 87. Avrebbe potuto fare un altro passettino avanti il bosniaco, fermato solo dalla traversa nel finale al Bentegodi: «Dopo una brutta prestazione come quella di Firenze, abbiamo fatto vedere che siamo forti e sappiamo essere compatti, col Milan ci è mancato il secondo gol, col Chievo abbiamo fatto il nostro, ma non è mai facile vincere in Serie A fuori casa. Non è stata una partita così tranquilla, dopo il 2-0 abbiamo smesso di giocare, ci succede spesso, ma Mirante ci ha salvati».
Sentir nominare la Fiorentina gli fa cambiare faccia, non vuole tornarci, preferisce guardare avanti: «Quest’anno ci sono più squadre a competere per il 4° posto, se non vinciamo non importa cosa fanno gli altri». La spinta in più potrebbe arrivare dal pubblico: «Non c’è freddezza, ma noi come i tifosi non siamo contenti per quello che è successo. Abbiamo bisogno del nostro 12° uomo, però, e speriamo che martedì tornino tutti a fare il tifo per noi»