Un’estate per scacciare le ombre e rincominciare. Il vero colpo di quest’estate la Roma lo ha firmato ieri, annunciando il rinnovo di Nicolò Zaniolo. L’incontro con l’agente Vigorelli ha chiuso una trattativa tutto sommato rapida: prolungamento fino al 2024 e adeguamento contrattuale da 1,7 milioni netti più bonus. «La mia scelta – ha scritto su instagram postando la foto della firma con il Ceo Fienga – è sempre stata questa. Ho desiderato con forza questo rinnovo, ho desiderato con forza indossare solo questa maglia. Vorrei ringraziare il Club per la fiducia che mi sta dimostrando, i tifosi per il sostegno e per avermi fatto innamorare di questa città e di questi colori e infine la mia famiglia, che non ha smesso mai di credere in me».
E il club non ha alcuna intenzione di cedere Dzeko a dieci giorni dall’inizio del campionato, a meno che qualcuno non si presenti con un altro attaccante in grado di sostituirlo. Il messaggio è ovviamente rivolto all’Inter, ancora interessata al bosniaco senza però mai mettere sul piatto i venti milioni più bonus chiesti dalla Roma. A Trigoria pensano che sarebbe una follia lasciar partire il miglior giocatore in rosa in cambio di soldi, tutto un altro discorso se l’Inter inserisse Icardi nella trattativa. Capitolo difesa: Lovren è sempre più vicino. Petrachi è al lavoro per abbassare le richieste dei Reds, che chiedono venti milioni, mentre a Trigoria vorrebbero sborsarne quindici. Zappacosta è invece il candidato numero uno per il ruolo di terzino destro: se Santon, corteggiato da Atalanta e Fiorentina, dicesse addio, il difensore del Chelsea sarebbe la prima opzione di Petrachi.
FONTE: La Repubblica – F. Morrone