Tutti al mare? Nemmeno per sogno. C’è un secondo posto da blindare e il tentativo di allungare almeno di 24 ore la corsa a uno scudetto impossibile. Per qualcuno, però, queste ultime due partite contro Chievo e Genoa possono portare un trofeo e almeno un paio di record. Si tratta di Edin Dzeko, il grande assente nella vittoria sulla Juve alla quale ha assistito in tribuna tenendo in braccio la figlia Una. Il bosniaco sabato tornerà titolare e ieri ha deciso di allenarsi a Trigoria nonostante il giorno libero concesso da Spalletti: corsa sul campo, un po’ di palestra e fisioterapia. Entro giovedì Edin tornerà a lavorare in gruppo e – a meno di stop improvvisi – sarà in campo sabato alle 18 col Chievo per la sua 50ª presenza stagionale. Il bosniaco, reduce da una lesione al polpaccio, è a quota 37 gol complessivi e con 27 marcature domina la classifica marcatori davanti a Belotti e Mertens (25). L’obiettivo però non è solo quello di conquistare il trono dei bomber, impresa che non gli riesce dal 2010 col Wolfsburg e che non riesce a un giocatore della Roma dalla stagione 2006-2007 con Totti.
Con una doppietta, infatti, Dzeko non solo sfiorerebbe quota 30 in campionato ma diventerebbe il marcatore stagionale più prolifico nella storia della serie A superando le 38 reti di Nordhal (50-51), Angelillo (58-59), Cavani (2012-13) e Higuain (scorsa stagione). Va detto che segnare nella serie A attuale è sicuramente più semplice rispetto al passato, ma le statistiche non si interpretano. E se è impossibile ormai arrivare alla Scarpa d’Oro (la vincerà Messi, ma Dzeko può ancora superare Suarez al 5° posto) con due gol contro Chievo e Genoa Edin supererebbe anche il record di Volk e Guaita, 29 gol in campionato negli Anni 30 con la Roma. A dargli una mano potrebbe essere proprio Totti che contro il Genoa dovrebbe agire alle sue spalle. «Una delle ragioni per cui vieni alla Roma è giocare con Francesco», ha ammesso Rüdiger intervistato da un sito tedesco.