Da Marassi passano 3 punti importanti per la zona Champions, ma anche due storie di possibile rilancio. Da una parte Edin Dzeko, dall’altra Antonio Sanabria, l’ex di giornata. Entrambi alla ricerca di gol che possono valere la conferma.
Sanabria racconta spesso ai suoi compagni la sua prima vita italiana. «Ero timido, non avevo la testa giusta, e poi non parlavo la vostra lingua». Il suo futuro è tutto da decidere: Sanabria è arrivato in prestito oneroso (a 500mila euro) con diritto di riscatto (a giugno 2020) già fissato a 20 milioni. Un diritto che dovrebbe diventare obbligo se dovesse segnare 9 gol prima di fine campionato, oppure 18 entro il giugno 2020.
Grazie ai suoi gol di Dzeko la Roma arrivò ad un passo dalla finale di Champions, ora le sue reti servono per tornarci e portare nelle casse della società quei milioni (almeno 50) necessari per confermare i calciatori più forti della rosa. Tra cui c’è ovviamente lui, visto che il suo contratto scade tra un anno.
FONTE: La Gazzetta dello Sport