“Noi giochiamo per i tifosi e quando vediamo il nostro stadio vuoto e poi andiamo allo ‘Juventus Stadium’ e troviamo il tutto esaurito, uno stadio intero per la Juve, per noi è difficile. Se il nostro stadio fosse pieno, sarebbe tutto piu’ facile. La Juve è forte, ma tutto è possibile. Nulla è finito”.
“Dopo la scorsa stagione che e’ stata molto difficile per me, credo negli ultimi mesi di aver fatto quello che ho sempre fatto nella mia carriera”
Cosa non avevi capito del calcio italiano? “Tutto…(ride, ndr). Ci sono molte squadre che giocano tutte dietro con la difesa compatta e forse era per quello che per me era un po’ difficile, dovevo capire come giocare ma adesso penso di esserci riuscito e speriamo di continuare cosi. Voglio fare di piu’, il mister dice che mi manca un po’ di cattiveria ed è vero ma sono nato così, devo concentrarmi di più in tutte le occasioni che ho e sfruttarle”Tutta la Roma però dovrà fare un passo avanti per evitare altri cali di concentrazione già capitati finora… “A Cagliari vincevamo 2-0 dopo 47 minuti e abbiamo pareggiato, questo non e’ possibile per una squadra forte come la nostra. Con l’Atalanta vincevamo dopo il primo tempo e avevamo avuto anche tante altre occasioni ma nella ripresa non c’eravamo: dobbiamo migliorare”