Piazza pulita. Più o meno la Roma lo ha fatto capire, pure per esigenze di tetto di monte ingaggi conseguenti anche alla mancata qualificazione per la prossima Champions League. La rosa della prossima stagione sarà profondamente diversa rispetto a quella che abbiamo visto nel campionato appena concluso. Può essere un numero a due cifre quello dei calciatori che potrebbero svuotare il proprio armadietto nello spogliatoio di Trigoria per andare a fare le fortune, si fa per dire, di qualche altro club. Tra i possibili, anzi probabli, partenti ci sono nomi importanti a partire da Dzeko, Manolas e Kolarov.
Il bosniaco Dicono che stia cercando già casa a Milano. Garantiscono che il suo ritardo nell’aggregarsi alla sua nazionale, sia dipeso dal fatto che doveva mettere a posto i dettagli del suo nuovo contratto con Suning, tre anni a circa quattro milioni netti a stagione, il tutto per la gioia di Antonio Conte che già nel gennaio del 2018 lo avrebbe voluto al Chelsea. Dicono e garantiscono bene, perché il trasferimento di Dzeko all’Inter si farà. Pure se è necessario ancora trovare l’accordo tra le due società.
E la Roma in questo momento non ha un direttore sportivo, anche se all’affare sta lavorando un mediatore da sempre molto vicino a entrambi i club. Per ora fretta non c’è, le plusvalenze devono essere concretizzate entro il trenta giugno, ma è possibile che già nella prossima settimana si arrivi alla fumata bianca. Voci incontrollate, quantificano in trenta milioni la richiesta giallorossa, voci più controllate fanno sapere che l’accordo potrebbe essere trovato per una cifra di dodici-tredici milioni più l’inserimento di un giocatore. E sulla valutazione di questo giocatore si capirà l’entità della plusvalenza di entrambe le squadre. Che per la Roma sarebbe comunque ingente visto che il costo all’epoca del bosniaco (quindici milioni complessivi) è già stato ammortizzato per i quattro quinti.
Il greco (…)
FONTE: Il Romanista – P. Torri