Senza Perotti, è ufficialmente aperta la corsa a una maglia da titolare in attacco. La Roma avrà tre gare in sette giorni, con il rischio che l’argentino – alle prese con un problema muscolare alla coscia destra – le salti tutte. Domenica l’Inter, poi mercoledì il trasferimento a Genova ( la squadra resterà ad allenarsi al Nord, evitando di rientrare nella capitale), per il recupero della partita con la Sampdoria. Sfida che arriva in pratica un girone dopo, visto che la domenica subito dopo, sarà proprio la Samp a scendere all’Olimpico per la gara di ritorno. Una settimana intensa, quindi, di cui Di Francesco avrebbe volentieri fatto a meno, perché arriva dopo le vacanze che hanno fatto allontanare i giocatori dai ritmi del campionato, e perché in attacco non regna l’abbondanza (Defrel non è ancora al meglio). Dando per scontate le presenze di Dzeko ed El Shaarawy nel tridente offensivo, Di Francesco sta lavorando su varie possibilità. Non tantissime, per la verità, con la prima opzione che sembra puntare decisamente sullo spostamento in avanti di Florenzi. Idea che ronzava nella testa del tecnico anche prima dell’infortunio di Perotti, ma che adesso, a maggior ragione, diventa di forte attualità. Florenzi a destra, oppure Gerson, che però nelle ultime settimane si è un po’ perso.
E Schick? Naufragata sotto i colpi di un’involuzione di prestazioni e risultati della squadra la possibilità di vedere l’ex Samp insieme a Dzeko dall’inizio, Di Francesco si lascia il ragazzo come una carta da giocarsi in corsa, a partita iniziata, opzione importante per cambiare passo nel caso ce ne fosse bisogno. Tra l’altro Schick viene segnalato come tra i più in forma e motivati di questi ultimi giorni, così come lo stesso Dzeko, che proprio a San Siro ha segnato questa stagione nella gara con il Milan. L’ultima rete in trasferta in campionato, per il bosniaco. Il primo ottobre scorso, tre mesi e mezzo fa. Ha poi fatto centro con Spal e Atalanta, ma all’Olimpico. E spera, Edin, che proprio di nuovo a Milano possa arrivare la gioia in trasferta, che sarebbe anche di buon auspicio per una seconda parte della stagione in cui ritrovare continuità realizzativa e di rendimento.
Sul fronte mercato, continua il pressing del Chelsea per avere Emerson. «I due club stanno parlando – ammette il manager del ragazzo, Fernando Garcia, a calciomercato. com – vedremo se andrà a buon fine. Il ragazzo è molto attratto dalla possibilità di andare a giocare in Premier. Conte è un allenatore top, tra i più bravi e vincenti al mondo».