Un hashtag sui social, #ForzaCocoricoo, per supportare l’iniziativa di Medici Senza Frontiere, impegnati ad assistere la popolazione del Mozambico, colpita un mese fa dal ciclone Idai. Le giocatrici dell’As Roma femminile hanno adottato la campagna di Msf, rilanciandola sui loro profili social. Un modo per stare vicini alla squadra “Cocoricoo” di Beira, la città più colpita, che ha ceduto il proprio campo di gioco e contribuito in prima persona alla costruzione di un Centro di trattamento per il colera, per contenere l’epidemia in città.
«Il ciclone è arrivato con una forza che non ci aspettavamo. Ha coinvolto tutti e distrutto quasi ogni cosa. Ora sono contenta di aiutare, di essere parte del progetto. Io e le mie compagne stiamo imparando tanto», racconta Silvia Emilia Augusto, giocatrice della squadra di calcio femminile di Beira.
«È stato un bellissimo lavoro di squadra», racconta Gabriele Santi, vice coordinatore di MSF a Beira. «Molte delle giocatrici hanno subito danni alle proprie case. Eppure hanno unito le forze e ci hanno dato una grossa mano per costruire il nuovo centro, anche se per un po’ non avranno il loro campo per partite e allenamenti». Il 14 marzo il ciclone Idai ha devastato un’ampia area in Mozambico, Zimbabwe e Malawi, distruggendo case, ospedali e infrastrutture e lasciando centinaia di migliaia di persone sfollate, con scarso accesso a beni essenziali e cure mediche. Il 27 marzo il governo ha dichiarato un’epidemia di colera a Beira, che ha registrato oltre 3.500 casi confermati.
FONTE: La Repubblica