Che faccia ha il futuro? Se si parla di Roma, è quella sorridente di Francesco Totti, ieri a Firenze entrato nella «Hall of Fame» del calcio italiano. (…). Ma se l’Italia lo omaggia, il suo cuore batte soprattutto emozioni giallorosse, che ha modo di sgranare anche come ospite del «Memorial Niccolò Galli». In attesa (forse già la prossima settimana) di essere nominato direttore tecnico della Roma, la sua giornata (…) è ricca anche d’incursioni sull’avvenire. «Bisogna puntare sui settori giovanili – spiega – e inculcare nei ragazzi i giusti valori».
Facile l’accostamento con Zaniolo, su cui dice: «Ha buone prospettive». A distanza il ragazzo (che domenica sarà premiato come miglior giovane della Serie A) ringrazia di cuore. «So che devo lavorare ancora duramente ed è quello che farò giorno dopo giorno con il solo obiettivo di levarci le soddisfazioni che non siamo riusciti a prenderci in questa stagione». (…).
Adesso però per l’ex capitano inizia davvero una nuova avventura, in attesa di sintonizzarsi sulla lunghezza d’onda di del d.s. Petrachi, che la scorsa settimana ha incontrato Cairo per liberarsi dal Torino. «Sul rettangolo di gioco mi divertivo di più, era molto più facile per me – ammette –. Da dirigente sto capendo alcuni meccanismi che non pensavo ci fossero. Il mio futuro ruolo da direttore tecnico lo valuteremo più avanti. Adesso non so niente di preciso». Vero, ma questo non gli ha impedito di scherzare a pranzo a Coverciano con Allegri, alla luce del fatto che la Roma cerca un allenatore e il livornese adesso è libero. L’impressione, però, è che Allegri abbia altre idee. (…).
Ma ovviamente Totti e gli altri dirigenti devono lavorare a 360 gradi. Anche, se occorre, nelle smentite sul fronte societario. Ieri, ad esempio, l’Adn Kronos ha riferito voci di un incontro a Roma, ad aprile, tra rappresentanti del club e lo sceicco Al Khelaifi (Psg) e alcuni rappresentanti del club giallorosso per la cessione del club, ma Pallotta ha smentito: «Non ci siamo mai incontrati». (…).
FONTE: La Gazzetta dello Sport