«I soldi non fanno la felicità». Deve averlo pensato anche Stephan El Shaarawy: nonostante fosse pronto per lui un accordo da circa 40 milioni netti per tre stagioni, alla fine la trattativa con lo Shanghai Shenhua è saltata.
Stando alle indiscrezioni che circolano, i rappresentanti dell’attaccante hanno avanzato anche altre richieste: la possibilità di dare un parere nella scelta dell’allenatore e dello staff tecnico, avere un bonus ad ogni gol e ad ogni assist, un fisioterapista personale pagato dal club ed anche, in caso di retrocessione, la possibilità di svincolarsi in qualsiasi momento ma con tutto l’ingaggio pagato. Troppo persino per una società cinese. Alcuni testimoni raccontano che i rappresentanti dello Shanghai si siano anche un po’ risentiti dall’esito delle negoziazioni.
Ora il suo futuro è alla Roma, che tra l’altro era lontana dall’intesa con i cinesi. La società giallorossa dovrà però sbrigarsi a rinnovare il contratto dell’attaccante, in scadenza tra soli dodici mesi. Il desiderio di prolungare il matrimonio è comune ad entrambe le parti, però c’è una forbice tra la domanda (4 milioni netti con i bonus) e offerta (2,5 milioni ma robustissimi bonus).
FONTE: La Gazzetta dello Sport