Hanno corso tutti e due, anche se a ritmi blandi, e vedendo le foto che la Roma ha pubblicato non vedevano l’ora di tornare a farlo. Mentre Florenzi procede spedito e potrebbe giocare qualche minuto nell’amichevole contro la Chapecoense del primo settembre, Karsdorp ed Emerson Palmieri hanno forzato il ritmo: corsa lineare e senza cambi di direzione per entrambi, il rientro non è ancora vicino ma il recupero procede bene. Oggi ovviamente non partiranno per Bergamo, mentre in quella che sarà la prima trasferta del dirigente Totti – anche ieri giornata piena a Trigoria per lui -, davanti a mille tifosi che occuperanno il settore ospiti, ci saranno Perotti e Under, che avevano saltato l’allenamento di giovedì per dei piccoli fastidi muscolari.
FIDUCIA GERSON – Oggi alle 14 parlerà Di Francesco e magari farà capire chi potrà giocare accanto a Manolas (per il resto la formazione sembra fatta, con Peres e Kolarov sulle fasce, De Rossi, Strootman e Nainggolan in mezzo e Dzeko, Defrel e Perotti in attacco), mentre partirà dalla panchina Gerson. Il brasiliano non è titolare, ma rispetto ora sembra più sicuro e pronto: «Mi sento cresciuto è maturato – ha detto a Roma Tv -. Sto meglio, sto imparando di più, ho voglia di fare del mio meglio e ascolto i consigli dei giocatori più esperti, che sono sempre disponibili ad aiutare. Per quanto mi riguarda faccio tutto affinché le cose vadano nel migliore dei modi». Alla fine del mercato mancano una decina di giorni, ma la sensazione è che almeno fino a gennaio Gerson possa restare a Roma: adesso che inizia a carburare, Monchi ha poca voglia di fargli cambiare aria.