Ormai è un mese e mezzo che Emerson Palmieri è costretto a convivere con una fastidiosa tendinite al retto femorale della gamba sinistra e in Nazionale si è dovuto portare un programma di recupero personalizzato. Ha fatto i compiti e tornerà oggi da Spalletti con lo stesso problema da risolvere, difficilmente entro sabato: contro l’Atalanta l’esterno potrà al massimo andare in panchina, ma è più probabile che l’allenatore gli conceda altri giorni per la riabilitazione e lo richiami direttamente per Pescara-Roma, tra 11 giorni.
I candidati per sostituirlo non mancano, ci sono Mario Rui – sbarcato ieri ufficialmente sui social – e Juan Jesus, che a Sky Sport ha parlato della Juventus: «In Italia fa la differenza perché cambia poco, ha un nucleo storico su cui costruisce i risultati. All’Inter ho visto passare 50 calciatori. Faremo il massimo per ridurre il distacco».
El Shaarawy farà ritorno in giornata dallo stage dell’Italia a Trigoria, ma in forma e speranzoso di ottenere di nuovo una maglia dal 1′. Il dubbio è legato all’utilizzo di Bruno Peres, finito in panchina a Bologna. Con la linea a 4 c’è posto o per il Faraone o per Perotti con Salah e Dzeko. Vermaelen è affaticato e ieri ha svolto un lavoro a parte, Rudiger, Fazio e Manolas sono pronti.