L’ex difensore romanista Fabio Petruzzi, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttoasroma.it. L’ex giallorosso ha parlato della prossima sfida di campionato tra Roma e Napoli, inoltre del reparto difensivo della Roma e dell’infortunio di Stephan El Shaarawy. Ecco le sue dichiarazioni:
Sabato ci sarà il big match tra Roma e Napoli. Come la vede questa partita? Chi rischia di più? “Vedo una bellissima partita tra due squadre che stanno passando un grande momento, il Napoli è in testa alla classifica e le ha vinte tutte. La Roma di contro viene da una bellissima vittoria su un campo difficile come quello di Milano, cresce partita dopo patita. La classifica dice che la Roma rischia di più. Qualora dovesse, facendo tutti gli scongiuri, non fare risultato pieno o lasciando i tre punti al Napoli, il distacco dalla formazione partenopea si allungherebbe. Vorrebbe dire lasciar andare via il Napoli, quindi sicuramente rischia un poco di più la Roma”.
Visto il suo passato da difensore, come pensa che si comporterà il reparto difensivo giallorosso contro il forte attacco del Napoli? “Questa è una bella domanda, non saprei. I tre attaccanti del Napoli si completano a vicenda, abbiamo la duttilità di Callejon che con la sua velocità va spesso dietro la linea dei difensori. Poi troviamo l’estro di Insigne con i suoi dribbling a rientrare all’interno del campo, e abbiamo la rapidità e velocità di esecuzione di Mertens. Sono tre giocatori che si completano a vicenda e sicuramente non è facile marcarli”.
Come detto da lei gli attaccanti del Napoli sono molto veloci. Fazio può entrare in difficoltà? Sarebbe meglio far giocare J.Jesus? “La Roma ha un allenatore talmente bravo che saprà sicuramente chi schierare. Sono due giocatori diversi, Fazio è più leader e ha più personalità, ha più senso della posizione ma è meno veloce rispetto a Jesus. Di Francesco valuterà chi mettere”.
Di Francesco che recupera Karsdorp, potrebbe già schierarlo? Lei lo metterebbe dall’inizio? “Assolutamente no, è fermo da tantissimo tempo e in quella zona di campo avresti contro, credo, quello che è il giocatore italiano più forte di questo momento, Insigne. Sta passando un grande momento ed è in fiducia, quindi sinceramente non lo metterei”.
Da giocatore recuperato a giocatore perso, quanto può essere grave la perdita di El Shaarawy? “Eusebio Di Francesco ha detto che è il suo esterno ideale per il suo gioco, sono d’accordo perché credo che El Shaarawy sia l’unico del reparto offensivo della Roma che si inserisce tra gli spazi e va in profondità. Sicuramente è un’assenza importante, però lì hai anche Perotti che quando è in giornata può essere l’uomo in più”.