Alcuni tifosi da noi intervistati ci hanno parlato di mancanza e di negligenza delle forse di polizia inglesi…
“Senz’altro la situazione è stata gestita con negligenza da parte dell forze dell’ordine britanniche in quanto le forze dell’ordine italiana avevano spiegato che c’era una situazione di potenziale rischio ma ciò nonostante non sono stati creati dei cordoni, degli incanalamenti e sostanzialmente ciascuno è stato libero di andare dove volesse andare senza alcun tipo di controllo. Senz’altro poteva essere gestita molto meglio la situazione anche perchè ogni partita deve avere il suo ordine pubblico e quindi non è possibile gestire un Liverpool-Roma come un Liverpool-West Bromwich Albion”.
Il Liverpool con il suo comunicato sembra aver paura… “Di fatto il comunicato del Liverpool tende a mettere un pochino le “mani avanti” perchè sostanzialmente chi organizza il match in casa è la squadra appunto inglese. Le informazioni sono state date dalla polizia italiana. Immagino e spero che lo SLO della Roma abbia dato le informazioni necessarie allo SLO del Liverpool, quindi c’erano ovviamente delle comunicazioni che non sono state tenute in considerazione. Quindi mi sembra che il comunicato del Liverpool, come ho detto, mi sembra di mettere le mani avanti e a mio modo di vedere anche il Liverpool potrebbe rischiare grosso difronte all’UEFA”.
La Roma ha qualche responsabilità? “Per un’organizzazione di una partita in trasferta la Roma non ha voce in capitolo se non tramite il proprio SLO. Perchè il Supporters Liaison Officer ha il compito di interfacciarsi con la squadra che li ospita e dare informazioni sui propri tifosi in questo caso come avrebbero raggiunto Liverpool e tutte le informazioni necessarie per preservare l’ordine pubblico. Questa è l’unica voce in capitolo che ha la Roma. Per quanto riguarda in generale la DIGOS italiana ha dato altresì le informazioni ai colleghi inglesi che evidentemente non ne hanno tenuto conto”.
Allora anche il Liverpool rischia… “Se l’UEFA fa un’indagine ad ampio raggio, anche il Liverpool dovrebbe essere sanzionato perchè non è stato in grado di gestire correttamente l’ordine pubblico. Quindi adesso non so se tecnicamente rischia o no; io spero che se viene fatta un’indagine sia fatta a 360°”.
E’ decaduto il “tentato omicidio” per i due ragazzi. Perchè? “Il “tentato omicidio” è decaduto perchè semplicemente o la persona che viene colpita da un pugno e lo stesso cade e sbatte la testa, non c’è la volontà di ucciderla ma è anche il fato che ci mette lo zampino. Per questo, dal punto di vista giuridico, non era corretta la prima contestazione”.
Ci sono altri indagati? ” Al momento non so se ci sono altri indagati e se continuano le indagini per verificare se ci sono altri che hanno partecipato a questi disordini. Le indagine sono segreti e bisogna veramente sapere quanto la polizia inglese ha la voglia di indagare ancora. Teoricamente hanno il materiale per poterlo fare”.
Hai notizie sull’evoluzione dei fatti? “Non so esattamente come si sono svolti i fatti. La cosa che so è che un gruppo di tifosi romanisti è arrivata in una zona dedicata più ai tifosi del Liverpool (se c’erano le forze dell’ordine questo non sarebbe successo, ndr), fermo restando che per la polizia inglese ogni settore vale un’altro (!?!, ndr) e quindi so che in più occasione hanno dato indicazioni per arrivare direttamente anche sotto la curva del Liverpool dicendo che non ci sarebbero stati nessun tipo di problema. Chiaramente in una massa di migliaia di tifosi ci sarà stato anche qualcuno del Liverpool che non ha gradito la presenza dei tifosi della Roma arrivati magari in un certo modo e da li fa presto arrivare alle amni”.
Gli hai sentiti i ragazzi? “Uno dei due l’ho sentito e mi pare che è abbastanza tranquillo anche se so che tutti e due sono un pochino provati perchè affrontare una cosa del genere, soprattutto lontano da casa, non è come affrontarla in casa”.
Qualcuno ti ha chiamato per testimoniare qualcosa in più? “No, non ho avuto altre testimonianze. Ma qui servono poco perchè l’impianto è dotato di telecamere a circuito chiuso e quindi molto probabilmente gli Inquirenti avranno qualche cosa che già possono visionare senza apporto di altre testimonianze”.
© L’INTERVISTA TESTUALE E STATA ESTRAPOLATA DA UN’INTERVISTA VOCALE DI CUI L’INTERVISTATO NE E’ A CONOSCENZA E DI PROPRIETA’ DI TUTTOASROMA.IT. CHI VOLESSE USUFRUIRNE PREGO CITARE LA FONTE