Prima Di Francesco, poi (probabilmente) Totti. L’arrivo del nuovo tecnico, che sarà ufficializzato entro mercoledì e presentato a Trigoria forse nel week end, spiana la strada al ritorno del capitano in veste di dirigente tecnico. Il ruolo specifico è ancora de definire, ma la volontà di Eusebio (che con Totti ha giocato per 4 stagioni e vinto lo scudetto nel 2001) sarà rispettata ed è stata appoggiata in questi giorni anche da Morgan De Sanctis. L’ex portiere farà parte dello staff ed era l’unico calciatore presente alla festa del 28 maggio all’Aventino dove Totti ha brindato con amici e familiari. Un segnale importante.
Francesco sarà direttore tecnico o braccio destro di Monchi, e ormai sembra aver accantonato l’idea di continuare a giocare fuori dall’Italia. Di Francesco, invece, attende solo l’annuncio ufficiale per poter uscire allo scoperto, firmare il contratto biennale da oltre 1,5 milioni e parlare finalmente da allenatore giallorosso. L’accordo tra Roma e Sassuolo è stato trovato nel week-end con la clausola da 3 milioni che sarà ridiscussa in trattative future. A 20 giorni dalla data del raduno (partenza poi il 7 luglio per Pinzolo) la Roma dovrebbe finalmente avere il suo 6° allenatore in sette anni.