Stavolta il tabellino non è rimasto immacolato, ma, là dietro, la retroguardia giallorossa ha fatto un figurone contro Icardi. E nuovamente è stato Fazio a guidare alla grande il reparto. «Stiamo facendo una grande stagione, dobbiamo continuare così. E’ il mio livello e quello di tutta la squadra – racconta il centrale argentino -. Abbiamo fatto tutti una grande partita. Quella di stasera (ieri, ndr) è una vittoria molto importante, ma resta fondamentale continuare allo stesso modo. Anche perché ora c’è da mettere la testa a mercoledì». Quindi ad un derby con la Lazio che, in un doppio confronto, mette in palio la finale di Coppa Italia. «Obiettivi? L’ho appena sottolineato, dobbiamo affrontare una partita dopo l’altra, senza distrarci. La Coppa Italia è un trofeo che possiamo vincere». La chiusura di Fazio è più personale: «Sono molto contento alla Roma. Stiamo lavorando correttamente, siamo sulla strada giusta e bisogna solo proseguire. Giocare da centrocampista? Mi è già capitato. L’ho fatto qualche volta al Siviglia. E’ un ruolo che posso ricoprire. Ma ora faccio il centrale e va bene così. Anche perché abbiamo una grande centrocampo…».
SODDISFAZIONE DA EX – Dopo Fazio, ecco Juan Jesus, uno dei fattori decisivi per la vittoria, a detta di Spalletti. Tra l’altro con la soddisfazione di essere un ex-nerazzurro. «Non posso nasconderlo, è stata un’emozione unica – spiega il brasiliano – All’Inter ho giocato ed è stato particolare soprattutto entrare in campo, ma al fischio d’inizio tutto è passato e credo di aver giocato bene». Sul terreno di gioco, il mancino aveva un compito preciso: «Candreva è pericoloso se lo fai crossare, per me è stato più facile perché lo conoscevo. Poi, se ci fosse stato spazio, potevo pure attaccare, anche se non ho le stesse capacità di spinta rispetto ad Emerson. Tutto sommato, però, penso che Candreva abbia sofferto parecchio. E in difficoltà sono andati anche Gagliardini e Joao Mario, altri due elementi fortissimi, arrivati in nerazzurro dopo il mio addio. La verità è che tutta la squadra ad aver dato tanto in campo. Significa che stiamo andando bene: l’Inter era un avversario in salute e questi tre punti per noi sono pesantissimi».