Da esperto di coppe, Fazio sale sul ponte di comando e indicala rotta alla Roma: «Proviamo a vincere tutte e tre le competizioni per cui giochiamo, ma occhio al Villarreal, che è una buona squadra, gioca bene, difende unita e contrattacca velocemente. Ha un curriculum di 15 anni in Europa ed è uscita ai preliminari di Champions, proprio come noi». Il difensore ha studiato bene l’avversario: «Giocano qui – dice dalla sala stampa dello Stadio della Ceramica – ancora tanti calciatori forti dei tempi in cui militavo nella Liga. Abbiamo analizzato le gare con il Siviglia e con il Malaga e sappiamo come affrontare i prossimi 180 minuti. Ora pensiamo ai primi 90, ma dobbiamo lavorare anche in vista del ritorno».
Fazio si concede una nota a margine sul sogno Nazionale: «La scorsa settimana ho detto che ho sangue italiano. Per me sarebbe un onore giocare in maglia azzurra. Con l’Argentina ho fatto solo gare non ufficiali». Mentre si auto promuove per l’Italia di Ventura, si appresta a scendere in campo dal 1’con Spalletti nella collaudata difesa a tre con Manolas e Rudiger. Gli unici cambi rispetto alla sfida di campionato con il Crotone sono in porta, dove si rivede Alisson, e in mediana, dove torna De Rossi al posto di Paredes. Davanti Salah è favorito su Perotti per assistere Dzeko. Alla rifinitura andata in scena ieri pomeriggio nell’impianto di Vila-Real ha assistito l’ex giallorosso Carboni. Stasera spettatori di lusso saranno Lobont, Gerson e Vermaelen, destinati alla tribuna.