C’è chi si è portato un materasso per dormire, chi i sacchi a pelo, chi le riserve di cibo per due giorni e chi ha stabilito una vera e propria staffetta tra i componenti della famiglia. Ma d’altronde per una semifinale di Champions contro il Liverpool si fa questo e altro. La folle corsa al biglietto per la sfida del 2 maggio all’Olimpico tra la Roma e i Reds è iniziata lunedì notte. Quindi ben 36 ore prima dell’inizio della vendita libera che partirà stamattina alle 10. I primi tifosi ad appostarsi fuori ai tanti Roma Store (dal centro storico alla Tuscolana) sono arrivati intorno alle 21 e hanno cominciato a consegnare i numeretti con tanto di foglio di prenotazione.
Tra loro adolescenti, coppie. Anche tanti anziani. E c’è pure chi – a Piazza Colonna – si è scattato una foto con Lotito che passava di là per caso. Stanotte saranno a centinaia fuori dai punti vendita per accaparrarsi lo storico tagliando di una partita che può portare alla finale di Kiev, roba che da queste parti si è vista solo una volta nella storia (nel 1984, guarda caso contro il Liverpool).
L’entusiasmo dei tifosi non è stato frenato nemmeno dall’aumento dei prezzi: curve a 65 euro, distinti a 85, Tevere a 140 euro e Monte Mario a 160. In prelazione per gli abbonati, in questi giorni, sono andati via oltre 24 mila tagliandi (a prezzi ridotti, 35 una curva tanto per intenderci), oggi ne verranno bruciati altri 40 mila in poche ore, se non minuti. Per un record d’incasso senza precedenti nella storia del club.
È iniziata a gonfie vele pure la vendita dei biglietti per la sfida d’andata a Liverpool che sarà riservata inizialmente solo a chi aveva già partecipato alle precedenti trasferte europee.