L’ultimo derby della stagione, il quarto, si giocherà il 30 aprile, con orario ancora da stabilire, anche se c’è l’alta probabilità che per esigenze televisive (mercato asiatico) si giochi di pomeriggio e non di sera. Intanto da domani inizierà la vendita dei biglietti: si parte da una base di 19mila spettatori, cioè gli abbonati della Roma, l’obiettivo è arrivare almeno a 40mila. I prezzi, come sempre nei big match dei giallorossi, non sono popolari: 30 euro la curva, 40 i Distinti, 80 la Tevere (72 per le donne, 56 per bambini e anziani), 45 euro la Tevere famiglia e 50 il parterre, 80 e 100 euro la Monte Mario. La Tevere, come avviene ormai da anni, sarà disponibile solo per gli spettatori della squadra ospitante che potranno acquistare il tagliando con l’iniziativa «porta un amico», cioè i biglietti potranno essere caricati soltanto sulla tessera di un amico tifoso, senza vendita libera.
DASPO – Ieri, poi, è arrivata l’ufficialità dei 60 Daspo arrivati ad alcuni sostenitori giallorossi che hanno organizzato il corteo prima del derby di Coppa Italia sul Lungotevere. «Un folto gruppo di tifosi romanisti – ha spiegato la Questura – ha effettuato un corteo non autorizzato e dalle immagini si evince il pericolo causato soprattutto dai ciclomotori in transito, i cui conducenti erano spaventati dalle esplosioni e dalla ridotta visibilità data dai fumogeni. Durante la partita, all’interno della curva Sud, è stato poi immortalato un tifoso responsabile dello scavalcamento delle balaustre e di atti osceni in luogo pubblico, aggravati dalla presenza di minori. L’uomo, un pregiudicato, è stato denunciato e sottoposto a Daspo per 5 anni».