BAVAGNOLIUn pareggio che sta stretto…
“Pareggio che va stretto, dispiaciuta per il risultato perché meritavamo di più, per la mole di gioco sviluppato in campo, ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, perché non si può stare per 80 minuti nella metà campo avversaria e non buttarla dentro. Dobbiamo lavorare tanto e diventare più ciniche sotto porta. Eravamo sbilanciate in avanti per cercare di segnare, ci sono state due ripartenze e abbiamo preso gol”.
E’ mancato l’ultimo passaggio? “Sì, devo lavorare con le ragazze sulla finalizzazione, spesso regaliamo l’ultimo passaggio alle avversarie, non facciamo i movimenti giusti”.
Difesa a tre con l’ingresso di Simonetti? “Tra primo e secondo tempo avevo detto alle ragazze che la chiave poteva essere quella di riuscire a velocizzare il gioco e allargare le maglie avversarie, ci sono riuscite bene contro una squadra d’esperienza. Poi senza averlo provato ho messo la difesa a tre, chiedendo a Elisa Bartoli di alzarsi a centrocampo e ho messo dentro Flaminia Simonetti che speravo desse più qualità in fase di palleggio. Questo fortunatamente ci ha ripagato, le ragazze ci hanno creduto fino alla fine, su questo punto di vista non posso dire nulla a loro. Ripeto, dobbiamo migliorare in fase di realizzazione”.
Ripartire da questa reazione? “Nonostante non abbiamo raccolto i tre punti, in ogni partita le mie ragazze fanno passi in avanti, ma stiamo costruendo, siamo molto lontane da un obiettivo, ma abbiamo tanto materiale. Abbiamo bisogno di migliorare i nostri movimenti perché siamo una squadra nuova. Dal punto di vista di reazione e atteggiamento non posso dire nulla alle ragazze”.
SIMONETTI
“Sono entrata nel secondo tempo perché ho avuto in questi giorni un problemino al ginocchio che mi ha tenuto fuori, il coach mi ha chiesto come stessi e mi ha dato l’opportunità. Ho fatto del mio meglio e fortunatamente sono stata ripagata con il gol.
Fuori ruolo? “Sì, coach Bavagnoli mi ha chiesto se avessi voluto giocare in quella posizione nonostante non sia la mia, ma per me l’importante era giocare, dove non importa. Non conoscevo bene i movimenti, ma alla fine non ho avuto troppa difficoltà, dovevamo pareggiare e mi sono adattata”.
Meritavate di più… “Due gol non li meritavamo, abbiamo creato tanto e fatto la partita, ci manca essere più ciniche sotto porta. Il pareggio ci sta un pò stretto, meritavamo di più, ma dobbiamo imparare dai nostri errori.
Sabato subito in campo, c’è la partita contro l’Orobica? “Dobbiamo recuperare dalla stanchezza e dagli acciacchi, sabato abbiamo un’altra partita importante, ce la metteremo tutta per prendere i tre punti”.