Totti in campo a Trigoria. Non nascondiamo che ieri, quando è arrivata la notizia che un Capitano c’è solo un Capitano stava lì, in campo, a Trigoria, il nostro essere inguaribili Peter Pan ci ha fatto sognare l’impossibile, roba del tipo, vuoi vedere che ci gioca una trentina di minuti a Firenze?L’ennesima conferma di come siamo stati, siamo e continueremo a essere orfani di quel Dieci che un altro così non lo vedremo più. Ci abbiamo messo qualche secondo a tornare sulla terra. E abbiamo letto il resto della notizia. Postata sul profilo Instagram di Totti.
In effetti sì, stava in campo a Trigoria, ma per seguire l’allenamento della sua Roma con l’obiettivo di far sentire ai giocatori giallorossi di questa rosa il suo incitamento e la sua fiducia per il futuro. Cosa che ha poi concluso con un suo commento: «Sempre con voi, fino alla fine. Forza ragazzi». Perfetto, forse a parte quel fino alla fine che in tempi recenti è stato lo slogan di un club della nostra serie A che da sette anni, e siamo prossimi all’ottavo, in Italia non fa altro che vincere. Ma è un dettaglio, l’importante è che Totti sia tornato a far sentire la sua voce, non solo a noi, ma alla sua Roma tornata da Bergamo con sul groppone una triplice rimonta che non sarà facile da mettersi alle spalle.
C’era bisogno che il Capitano tornasse in campo, facesse sentire la sua voce, un altro gesto da dirigente di questa Roma. In questo senso, fin qui, è stato sin troppo in silenzio. Anche perché quando parla è ascoltato come nessun altro. L’ultimo esempio, in questo senso, c’era stato al termine della partita casalinga contro l’Inter, quella in cui l’arbitro (e il Var) fecero finta di niente a proposito di un calcio di rigore su Zaniolo per fallo di D’Ambrosio. (…)
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