(PREMIUM) Una vittoria che stabilisce il record di vittorie esterne. Per la prima volta una vittoria dopo aver subito gol “Una bella partita, pensavamo di averla in mano dopo il gol, poi abbiamo subìto. Qui non è facile vincere, va dato grande merito alla Fiorentina, sapevamo che avrebbero giocato di rabbia, vi assicuro che non è facile vincere qui”.
Devo dire che abbiamo cominciato il secondo tempo con un’altra idea, dopo il secondo gol ci siamo abbassati. Abbiamo abbassato l’attenzione e questo ha permesso loro di segnare su ingenuità. Le squadre più attente portano a casa determinate gare. Avevo paura di questa trasferta, temevo una squadra appagata e ho avuto risposte importanti, nonostante siamo andati a intermittenza.
Gerson? “Lo seguivo da Sassuolo, giocava esterno alto. Mi è stato presentato come centrocampista, ma ha qualità di potersi adattare benissimo come esterno alto a destra, ha interpretato questo ruolo andando in taglio”.
Gol subiti sulle uniche disattenzioni. “Su tutti devo fare i complimenti a Dzeko. Ha fatto una rincorsa al 90′ per prendere un contropiede della Fiorentina, questo fa la differenza per ottenere qualcosa di importante: è determinante per la squadra. Sulla mancata chiusura di Gerson sono d’accordo, ma doveva assorbirla un centrocampista, lui era un di più. Sul secondo gol è un errore in uscita, ci sta di poter sbagliare, anche noi abbiamo fatto gol sulla riconquista. Chi sbaglia meno porta a casa risultati”.
Scelte sempre giuste, aveva ragione a chiedere pazienza “Io penso al lavoro sul campo, a volte si è scettici senza avere basi. Condivido questo record con Spalletti, mi auguro di ottenerne uno mio”.
Derby da scudetto? “Non sarà una partita come le altre, prescinde da campionato e obiettivi, cercheremo di giocare per i 3 punti”.
(SKY) Dodicesima vittoria consecutiva in trasferta per la Roma, è una squadra super motivata? “Ciò che ha detto Manolas è importantissimo, abbiamo bisogno di tanti elementi ed eè improtante avere qualcuno che ha fiducia in quello che si fa. Dzeko si è mosso benissimo, fino al 90esimo ha inseguito gli avversari, così si fa. Se fosse rimasto sulla palla El Shaarawy non avrebbe potuto fare le sue azioni. Il lavoro dei centrocampisti è importante, ma il lacvro di squadra è fondamentale. Simo stati intermittenti nel primo tempo”.
Cosa è cambiato in questa Roma rispetto alle due gare importanti che avete perso? “Con l’Inter avremmo meritato di più, la partita con il Napoli ha messo in luce due atteggiamenti diversi tra primo e secondo tempo e i miei ragazzi hanno capito l’atteggiamento giusto”.
La prestazione tattica di Gerson si può avvicinare a quella di Schick? “Hanno caratteristiche mentali e tecniche diverse. Dipende anche dalle partite”
(RAI) Dodicesima trasferta consecutiva, quinta vittoria tra coppa e campionato… “Condiviso con Spalletti, ma spero di averne uno tutto mio. Contento della squadra, anche se nel primo tempo siamo andati ad intermittenza.”
Quali sono i segreti del suo turnover? “Ci sono dei ruoli in cui i giocatori spendono di più, ovvero gli esterni d’attacco, le mezzali e i terzini. Tutti devono giocare, e si allenano bene anche quando non giocano. Questa è la mentalità che i miei ragazzi stanno acquisendo, anche chi non gioca si allena per farsi trovare pronto.”
All’inizio è arrivato in sordina tra lo scetticismo, ma ormai le azioni della Roma sono in rialzo e in borsa le avrebbero sospese. E’ una soddisfazione per lei, il lavoro che si concretizza… “Sono contento, ma non mi accontento. La squadra cresciuta e anche la mentalità. Lo scetticismo non mi riguarda. La cosa più importante per me era far capire ai miei giocatori cosa volessi da loro, ora il messaggio è passato e spero continui per tanto tempo.”
Dzeko non segna da 5 partite. Sta cambiando il suo ruolo o è solo un periodo? “Entrambi, è un po’ un periodo così ma sta lavorando tantissimo per la squadra. Gli faccio i complimenti, entra in ogni azione da gol e al novantesimo ha rincorso un centrocampista avversario.”
Questa è la mentalità giusta. 2 gol presi e non era mai successo… “Complimenti alla Fiorentina anzitutto, erano molto aggressivi. Abbiamo concesso un po’ troppo e abbiamo sbagliato un po’, nel secondo tempo siamo cresciuti non solo con la linea difensiva.”
Primo derby dopo la sosta… “Dopo le soste noi abbiamo sempre perso con Inter e Napoli. Poi il derby con la Lazio non è mai semplice, io l’ho vissuto da calciatore ed è sempre una gara a sé.”