Da una parte Maxime Gonalos, che a «SoFoot» dice di pensare in grande, anzi in grandissimo, e sogna «di vincere la Champions con la Roma». Dall’altra Alessandro Florenzi, che al match program del club, nonostante l’ennesima stagione senza trofei (la scorsa) e l’eliminazione dalla Coppa Italia in questa, vede il bicchiere mezzo pieno «perché siamo arrivati secondi in campionato e abbiamo passato da primi il girone di Champions. Per me è stato un grande anno». Nel 2018, dice ancora il vice capitano della Roma, si aspetta qualcosa in più, ma non si sbilancia: «Siamo già a buon punto. La Roma non dovrà cambiare tanto, siamo una grande squadra e lo stiamo dimostrando anche se non abbiamo fatto bene nelle ultime uscite. Dovremmo essere ancora più squadra».
BIG MATCH – La partita di domani, numero 201 per lui con la Roma (quella col Sassuolo poteva essere indimenticabile ma la Var ha annullato il suo gol, «giustamente», ammette) non sarà semplice perché l’Atalanta è dura da affrontare, come sa bene il Napoli. «Hanno messo in difficoltà gran parte delle prime. Sono in una buona forma, hanno eliminato il Napoli in Coppa e giocano un buon calcio da due anni a questa parte. La Roma dovrà fare quel qualcosa in più per portare a casa questa vittoria che sarà fondamentale per noi e dovremo essere bravi a vincere tutti i duelli perché giocano uomo contro uomo». Nessuna dichiarazione sul contratto da rinnovare, ma le trattative proseguono e la sensazione è che la firma non sia molto lontana.