Alessandro Florenzi, a due giorni dal match con Chapecoense, ha parlato ai microfoni di Roma Radio: “Farò il mio esordio in questa partita. Sarà Bello”.
Ansia? “No, ma ho tanta voglia”.
Ti ricordi come funziona? “Più o meno. è almeno un mese che faccio tutto con la prima squadra. Sto bene”.
Quanto ti è servita questa esperienza? “Non è che nel primo infortunio abbiamo accelerato le cose. Avevamo nella sfortuna dei tanti infortuni al crociato, di seguire lo stesso percorso, anzi ho fatto 6-7 risonanze in più. Adesso sono passati mesi ed è andato alla grande”.
È vero che in queste occasioni uno si riscopre? “Dentro di te scatta un qualcosa in più, diventi più forti. In questi momenti ti devi aggrappare alle persone importanti. Mia moglie è stata fondamentale insieme alla caviglia”
In campo da capitano contro la Chapecoense. Ci sarà Karsdorp, così come pure Schick “Abbiamo preso un grande calciatore, un futuro campione. Nello spogliatoio saremmo stati contenti qualora fosse andato in porto. Abbiamo visto le qualità che ha, sarà un valore aggiunto”.
Roma-Inter? “Al palo di Perotti ho pensato che si potesse perdere, un palo di può stare, due pure, tre… Abbiamo giocato una grande partita, li abbiamo tenuti in pugno. Se fosse entrato anche solo uno dei quei tre pali potevamo portare a casa una vittoria importante. Dobbiamo ripartire da quanto di buono è stato fatto. Quando vedi che in campo riescono sul campo le cose che chiede il mister è un punto in più”.