Entro febbraio Spalletti avrà tutta la rosa a disposizione, per affrontare il tour de force che porterà la Roma a disputare tredici partite in due mesi. Domenica Salah dovrebbe andare in panchina a Crotone, mentre è questione di giorni anche per il ritorno di Alessandro Florenzi. L’azzurro sta per uscire dal tunnel. La scorsa settimana ha superato l’ultima visita del professor Pierpaolo Mariani. L’ortopedico che lo ha operato il 28 ottobre scorso ha constatato che il giocatore è perfettamente recuperato dalla rottura ai legamenti del ginocchio che si era procurato due giorni prima a Reggio Emilia ed è pronto per tornare in campo in una partita ufficiale. Florenzi da qualche giorno si allena con la Primavera. Finora i ragazzi di De Rossi hanno la direttiva di fare attenzione ai contrasti, ma già dalla prossima settimana non sarà più così.
SEMPRE IL CROTONE – Si avvicina il giorno del suo ritorno in campo in una partita ufficiale, che sarà con la Primavera, secondo il protocollo che hanno seguito con successo Strootman, Rüdiger e Mario Rui. Ma il calendario non lo aiuta ad accorciare i tempi. Questa settimana la squadra campione d’Italia di categoria giocherà mercoledì in Youth League contro il Monaco (Florenzi non può essere utilizzato) e poi andrà in trasferta a Milano. Il test contro la squadra nella quale è cresciuto è previsto il 18 contro il Crotone al Tre Fontane. Dal giorno dopo tornerà in pianta stabile in prima squadra. La domenica successiva si gioca Roma-Torino, forse Florenzi non sarà convocato il giorno stesso del test con la Primavera, ma per la partita di ritorno di Europa League contro il Villarreal, in programma all’Olimpico il 23 ci sarà di sicuro. Florenzi smania per rientrare, ha fatto allenamenti molto intensi con la squadra di Alberto De Rossi, anche se ieri si è fermato perché la Primavera si è allenata sul campo sintetico e per precauzione i giocatori che scendono dalla prima squadra vengono esentati da sedute su questo campo.
COME MILIK – In ogni caso il giovane di Vitinia sarà convocato in prima squadra 118 giorni dopo l’intervento, esattamente con un giorno in più rispetto a Milik, che ha subito lo stesso infortunio ed è stato operato dallo stesso ortopedico ed è tornato in panchina sabato contro il Bologna. Florenzi aveva previsto di rientrare tre mesi e mezzo dopo l’operazione, ci vorrà qualche giorno in più, ma già si sente benissimo e nelle partitelle contro i ragazzi non ha paura negli interventi. Il peggio è passato, il tono muscolare è quasi a posto, il morale è tornato alto. «Sto tornando, sarò più forte di prima», ha ripetuto in questi giorni ai suoi amici.