Il paradosso della gara di stasera contro il Verona, è che rientrerà prima Florenzi di Karsdorp. L’esterno romano giocherà stasera dal primo minuto – come preannunciato da Di Francesco – tornando a muoversi in una gara ufficiale come terzino destro dal 26 ottobre dello scorso anno. Quasi un anno di stop, quindi, per un doppio infortunio al ginocchio, che il ragazzo spera di essersi messo definitivamente alle spalle. Alle spalle non può invece mettersi i guai fisici Karsdorp, che, operato appena arrivato nella capitale (3 luglio) al ginocchio destro, per «una modesta lesione al menisco esterno posteriore», ancora non riesce a lavorare con continuità e non è nella lista dei convocati per la gara di stasera. A metà agosto un rallentamento dei tempi di recupero perché sentiva ancora fastidio, adesso un «affaticamento muscolare che stiamo valutando con lo staff medico e che lo terrà intanto fuori un paio di giorni», come spiega Di Francesco.
In pratica il primo arrivato di questa estate – insieme a Moreno – sarà l’ultimo a rientrare visto che il tecnico avrà stasera in panchina anche Schick («Non ha i novanta minuti nelle gambe ma a gara in corso può essere determinante»). Può intanto sorridere Pallotta, che ieri ha fatto un giro di saluti a Trigoria, soddisfatto per la convocazione della seconda Conferenza dei Servizi in Regione per lo stadio. I lavori riprenderanno il 29 settembre e – se verranno rispettati i 90 giorni senza intoppi – entro fine anno la Roma potrebbe avere l’ok per l’inizio dei lavori. Nel termine perentorio di dieci giorni, da ieri, le amministrazioni coinvolte potranno richiedere integrazioni documentali o chiarimenti. Poi la Conferenza comincerà.