Come stai?
“Bene, piano piano stiamo riprendendo i carichi di lavoro, manca ancora un po’. Siamo sulla buona strada e sono felice”.
Quando è previsto il ritorno in campo? “Dopo settembre dovrebbe esserci una data prefissata. Vediamo se riuscirò a superare tutti gli ostacoli. Dobbiamo procedere per piccoli step: quando sto bene tornerò in campo”.
Come è stato il primo approccio con Di Francesco? “Ci ha subito trasmesso le sue idee e in questi giorni i compagni in campo hanno cercato di attuare le sue indicazioni tattiche. Il suo Sassuolo giocava bene e difendeva bene. Siamo a buon punto, anche considerando che ora arriveranno gli altri che finora erano in vacanza. Ci metteremo in carreggiata per fare un’ottima annata”.
Avete già discusso il tuo ruolo? “Di Francesco vuole prima vedermi in campo: poi deciderà lui”.
Sembra vicina l’era di Totti da dirigente… “Per noi Francesco è sempre stato un punto di riferimento e continuerà ad esserlo anche da dirigente. Per me è un amico, un compagno e continuerà ad esserlo, ma da dirigente avrà sicuramente un ruolo più istituzionale”.
Nonostante la partenza di Bonucci, la Juventus rimane sempre la favorita? “Secondo me sì. Ha grandi giocatori e grande storia. Parliamo di un gruppo molto compatto. Restano loro la squadra da battere”.
Che ne pensi di Inter e Napoli? “Spalletti aiuterà sicuramente l’Inter a fare una grande stagione. Il Napoli ha cambiato poco ma è sempre una grande squadra che ha fatto vedere uno dei giochi migliori l’anno scorso”.
Pensi al Mondiale della prossima estate? “E’ una motivazione in più. E’ soprattutto un obiettivo che voglio raggiunger personalmente, per poi riuscire a far bene con tutta la Nazionale”.