Alessandro Florenzi si fa in tre. L’azzurro è tornato, ha giocato già due partite da titolare, quasi undici mesi dopo l’infortunio. E’ entrato nel finale a Benevento ed è stato sostituito negli ultimi minuti contro l’Udinese. Domani potrebbe riposare, nel rispetto dell’alternanza, oppure essere preso in considerazione da Di Francesco per far rifiatare i due giocatori di movimento più utilizzati, Kolarov e Dzeko. Perché Florenzi finora è stato utilizzato da esterno destro difensivo, ma il tecnico abruzzese lo considera un vero e proprio jolly, che può ricoprire più ruoli, sulla fascia, difensore o attaccante, o addirittura a centrocampo, dove la Roma ha tante alternative ma ne potrebbe aggiungere un’altra. Perché Florenzi nella lista dei convocati figura sempre tra i centrocampisti. In questo periodo, in attesa del recupero di Karsdorp, viene utilizzato prevalentemente da terzino, ruolo nel quale secondo Di Francesco può migliorare ancora. Ma presto avrà una chance anche da attaccante esterno e in quella posizione può sfruttare meglio il suo tiro. In allenamento è stato provato spesso anche da terzino sinistro, perché in attesa del ritorno di Emerson Palmieri non c’è un’alternativa a Kolarov. Florenzi calcia preferibilmente di piede destro e può essere schierato sull’altra fascia.
SOLIDIARIETÀ – Alessandro ha sofferto molto nei mesi scorsi per il doppio intervento al ginocchio. Sa cosa significa e ieri ha voluto inviare la sua solidarietà a due giocatori che hanno avuto il suo stesso problema. In particolare Milik, che ha incrociato durante la convalescenza a Villa Stuart. Il polacco è stato operato per la seconda volta, proprio come Florenzi, anche se all’altro ginocchio. Il centravanti del Napoli sarà in campo tra cinque mesi e Florenzi lo attende tendendogli la mano: «Ci vedremo al San Paolo e ci scambieremo la maglia. Fieri della nostra forza e più forti del nostro destino. Un grande abbraccio! Ale». Messaggio di solidarietà anche per il giovane Tumminello, operato anche lui ieri dal professor Mariani e fino a poche settimane fa suo compagno di squadra: «Mi avevi detto di non mollare. Mi avevi detto che sarei tornato più forte di prima. Ora sono io che lo dico a te: non mollare e torna più forte di prima! Ti abbraccio forte».
TERZINO E NON SOLO – Florenzi è pronto a farsi in tre. Nel ruolo di terzino era stato utilizzato da Garcia, nella sua seconda stagione alla Roma, ma prima aveva fatto diverse partite anche nel Crotone, quando era andato in prestito in serie B per una stagione. Ma lui ha cominciato a giocare da centrocampista e in quel ruolo è stato utilizzato da Conte in Nazionale. Fu Zeman a farlo giocare con continuità in serie A da attaccante esterno. Di Francesco sa che può dare tanto in tutti questi ruoli. Una risorsa importante, soprattutto quando Karsdorp si prenderà finalmente il suo posto sulla fascia destra.