La Roma è volata a Madrid, e ora la Z di Zorro Fonseca è sempre più vicina alla panchina giallorossa. Ieri il neo ds Petrachi e il Ceo Fienga si sono imbarcati per la Spagna per presentare al tecnico dello Shakhtar l’offerta definitiva: un triennale da 2,5 milioni più bonus a stagione e un progetto di rifondazione basato su un gioco propositivo e sulla crescita dei giovani.
Il portoghese, contattato telefonicamente subito dopo il no incassato da Gasperini, ha preso qualche ora per decidere e per parlarne con la famiglia, poi ha detto sì. Fonseca era stato messo in cima alla lista da Baldini e lo stesso Petrachi. Poi era spuntata la candidatura di Gattuso, promosso nel summit di venerdì sera soprattutto da Totti. L’ex tecnico del Milan però ha nutrito troppi dubbi sulle prospettive del club giallorosso e sulle problematiche ambientali della piazza. Negli ultimi due giorni Ringhio era tornato a farsi sentire e il suo nome (così come quello di Di Biagio) ieri è circolato parecchio come reale alternativa a Fonseca.
A meno di clamorose sorprese Zorro diventerà l’ottavo tecnico dell’era americana. Troppo debole, invece, la concorrenza di De Zerbi. Ora c’è da trattare col presidente Akhmetov per la clausola rescissoria di 5 milioni che gli agenti del tecnico confidano di abbassare drasticamente o addirittura di eliminare. Dopo tre anni in Ucraina (e tre scudetti) Fonseca dovrebbe tornare ad allenare nell’Europa dell’ovest dove – in Portogallo – ha raccolto: 1 coppa nazionale col Braga, 1 Supercoppa con il Porto e la storica qualificazione ai preliminari di Champions col Pacos de Ferreira. Da Donetsk porterà il suo 4-2-3-1 e forse un paio di giocatori tra Taison, Ismaily e Marcos Aurelio.
Occhio però pure al giovane attaccante Trincao del Braga. Carvalho, l’agente del calciatore classe ’99, ci ha confidato: «Piace a molti grandi club europei e sarebbe affascinante vederlo nella Roma dove sono approdati tanti giovani talenti e dove potrebbe finire Fonseca». A proposito del tecnico: «Lo conosco, è uno dei migliori. Le sue squadre giocano un calcio di alto livello, ha carisma e sa come farsi capire dai giocatori. Per la Roma è l’allenatore giusto in questo momento». Lo stesso Fonseca qualche giorno fa, ad una tv ucraina, aveva rivelato: «Ovviamente quando sei ambizioso vuoi lavorare per le migliori squadre d’Europa e un giorno provare a vincere la Champions. Non sono vecchio, credo che succederà presto».
FONTE: Leggo – F. Balzani