Una lunga inchiesta condotta da L’Espresso avrebbe raccolto milioni di files contenenti materiale avallante una grande quantità di affari loschi nel mondo del calcio: trasferimenti di denaro ambigui, ingenti somme mascherate, accordi illeciti nei contratti e manovre illegali di procuratori, giocatori, banchieri e chi più ne ha più ne metta. La testata sopra citata avrebbe inglobato all’interno di quest’indagine anche sei squadre italiane, tra cui la Roma. Che però non vuol saperne e replica: “Alle domande abbiamo risposto che i pagamenti effettuati alle società controparti sono quelli previsti nei contratti sottoscritti e sempre conformi alla normativa sportiva. Gli eventuali successivi trasferimenti di denaro effettuati dalle società controparti ad altre società non ci sono noti”.
“Tra l’altro – aggiungono le fonti giallorosse- riteniamo anche che i trasferimenti di denaro dalle società controparti ad altre società non debbano essere neanche di nostro interesse”.