La settimana perfetta della Roma finisce contro i pali. Con i due colpiti ieri fanno venti totali in campionato (e cinque nelle ultime due gare), uno in meno dell’Inter capolista della classifica della sfiga. Ma Di Francesco, giustamente, la mette anche su un altro piano: «Siamo abbonati a pali e traverse, questo fa la differenza. Però la Lazio ha avuto più determinazione in certi momenti, sembrava non stessimo giocando un derby e questo non va bene – spiega l’allenatore – non siamo stati bravi all’inizio, poi ho messo Nainggolan dietro le punte e siamo cresciuti, creando tante occasioni. Ma come al nostro solito non le abbiamo capitalizzate».
Solo un gol segnato in tre gare di campionato, tris servito al Barcellona in novanta minuti storici: dentro ci sono tutti i paradossi di una stagione ai limiti del comprensibile, nel bene e nel male. «Da una competizione all’altra – analizza Di Francesco – cambia molto. Il Barça ad esempio ti permette di uscire palla al piede, ma ora basta parlare di quella gara che rimarrà unica. Contro la Lazio dovevamo segnare con Bruno Peres perché sarebbe diventata una partita diversa. Ci sono mancate qualità e lucidità nelle scelte: il pareggio è giusto. La nostra crescita passa attraverso la capacità di trattare le partite allo stesso modo, mercoledì col Genoa dovrò cambiare qualcosa per avere freschezza visto che giocheremo quattro gare in nove giorni compresa la Champions». Sui singoli: «I due trequartisti non si sono mossi bene, Schick si attaccava a Dzeko e ci andavamo a consegnare. Con Under abbiamo lavorato più in ampiezza, El Shaarawy mi è piaciuto tantissimo anche quando è entrato col Barcellona». Ai microfoni si presenta proprio il talentino turco, al suo primo derby. «Abbiamo fatto di tutto per vincerla – racconta Under – ma non c’è stato verso. E’ stata una settimana fantastica per me, non ho battuto un calcio d’angolo bellissimo col Barcellona ma Manolas è stato bravo a colpirla così e segnare».
Ieri il greco ha chiuso con i crampi e dolorante per una botta, sarà uno di quelli da far rifiatare col Genoa insieme agli indisponibili Perotti (punta la Spal) e Defrel. Possibile il ritorno al 4-3-3 e straordinari in vista per Juan Jesus. «Il pari nel derby ci sta – dice il brasiliano – eravamo entrambi stanchi. Difesa a 3? Ci dà più sicurezza».