(SKY SPORT) Lei per chi ha votato? “Ho votato per Gasperini perché ha fatto veramente grandissime cose all’Atalanta e meritava ma allo stesso tempo ha vinto un allenatore che ha fatto benissimo”.
Quanto le dà fastidio non poter combattere per il primo posto? “Preferisco non guardare troppo indietro. Avremmo potuto fare sicuramente meglio. C’è stato un periodo difficile in cui abbiamo fatto veramente pochi punti ma ho sempre ritenuto che Napoli e Juventus avessero qualcosa in più di noi”.
Come si fa a non pensare al Barcellona? “Ovvio che c’è il pensiero ma dobbiamo pensare prima al Bologna che per noi è una partita importantissima per mantenere il terzo posto. Andremo a giocare una partita che ci deve dare una grande soddisfazione e dobbiamo affrontarla con la spigliatezza e con il desiderio di far bene”.
Come si ferma Messi? “Non dobbiamo fermare Messi ma il Barcellona. Hanno il giocatore più forte al mondo, non esiste una marcatura a uomo ma una particolare attenzione si”.
Con quale spirito si affronta questo momento? “I tifosi mi dicono sempre: “Daje ce la famo”. Va affrontata con grande rispetto ma senza paura, è una cosa che dobbiamo allontanare”.
C’è una cosa per la quale non è soddisfatto? “Adesso è presto per dirlo. Avremmo voluto avere qualche punto in più in campionato però il fatto di essere andati avanti in Champions significa che abbiamo fatto qualcosa di importante. Quello che dico sempre ai miei ragazzi è di non accontentarsi”.
C’è una cosa per la quale non è soddisfatto? “Adesso è presto per dirlo. Avremmo voluto avere qualche punto in più in campionato però il fatto di essere andati avanti in Champions significa che abbiamo fatto qualcosa di importante. Quello che dico sempre ai miei ragazzi è di non accontentarsi”.
(ROMA TV) Momento di aggiornamento degli allenatori… “Al di là che sono obbligatori, ci sono cose importanti da affrontare, si viene una volta l’anno. Penso sia doveroso e giusto”.
Ora ci sarà un rush finale di alto livello… “Aspettiamo i nazionali, speriamo tornino nelle migliori condizioni, ce ne sono tanti fuori”.
Si deve alzare di nuovo la concentrazione in vista del Barcellona? “Dico la stessa cosa che dissi prima dello Shakhtar, è importante fare bene a Bologna in campionato per affrontare al meglio il Barcellona. Non mi piace guardare oltre, guardiamo partita dopo partita. Normale che l’attesa è sentita da tutti, anche da noi, ma oggi abbiamo il Bologna in testa”.
Quanta soddisfazione dà sapere che l’Olimpico sarà pieno col Barcellona? “Me la dà ma spero di poterlo riempire ancora, noi dobbiamo avere il giusto entusiasmo e rispetto per una squadra forte ma non si deve avere paura”.
(gianlucadimarzio) “Ho votato per Gasperini perché pensavo meritasse questo premio, ma ha vinto comunque un allenatore che sta facendo un grandissimo lavoro con continuità. La Roma? In 22 giorni 7 partite fondamentali, credo che sia un momento delicato e importante della stagione. Messi come si ferma? Bella domanda, difficile rispondere. Bisogna dimostrarlo sul campo. Col Barça sarà una bellissima sfida, siamo soddisfatti e contenti di esserci, ma non andremo lì a fare una passeggiata. Affrontare il Barcellona come Mourinho nel 2010? No, non la penso così. Non dobbiamo perdere la nostra identità. Anche se loro potranno abbassarci grazie alla grande qualità del palleggio, noi non dobbiamo fare una gara d’attesa ma cercare di arrivare nella loro metà campo”.