Un’impresa nella sua prima volta in carriera a Londra. Eusebio Di Francesco è orgoglioso della sua Roma. Ha messo paura al Chelsea davanti ai suoi tifosi, ha rischiato di vincere ed è in piena corsa per conquistare la qualificazione in Champions: «Sono felice per il risultato, ma resta un po’ di rammarico per non essere riusciti a vincere. Non dimentichiamo da dove venivamo, avevamo preso due gol per errori individuali. Poi c’è stata una grande reazione. Quando eravamo sotto vedevo una squadra che faceva quello che avevo chiesto. Se poi non fai gol nisci per pagare, ma sono soddisfatto e avremmo meritato di più. Quando giochi così, queste partite devi portarle a casa».
AVANTI – Di Francesco è convinto che la Roma possa migliorare ancora e per farlo sono importanti prestazioni come questa: «Siamo una squadra in costruzione, in crescita e certi errori possono capitare, chi sbaglia meno vince, quello che mi dà fastidio è commettere errori di concetto e chi li ha commessi ha saputo reagire, la squadra ha dimostrato di avere caratteristiche importanti, è questa la strada che dobbiamo seguire». Dezko ha confermato di essere un attaccante straordinario: «Ha fatto gol al Chelsea e non ci era mai riuscito. Ma di Edin non mi interessano solo i gol, mi interessano anche la prestazione e la grande disponibilità nei confronti della squadra. Di gol ne poteva fare ancora di più. Quando non gira troppo per il campo dimostra di essere un attaccante devastante. Ha saputo reagire dopo che si era lamentato per la partita contro l’Atletico, quando anche la sua prestazione non era stata buona. Nelle partite in cui ti trovi in difficoltà lui può dare qualcosa in più. Se lo capisce diventa sempre determinante come a Londra». Vede che i giocatori lo seguono, che sposano la sua filosofia e questo è uno dei motivi di maggiore soddisfazione in una serata come questa: «La squadra sta avendo la mia mentalità, è rimasta in partita sullo 0-2. Qualcosa di analogo era accaduto anche contro il Napoli. La Roma sta crescendo moltissimo, peccato per i tre gol subiti e spero che ci servano da lezione per evitare gli errori individuali. Siamo venuti qui con la mentalità di giocarcela. Se vuoi stare nella metà campo avversaria qualche rischio lo devi correre e questo fa parte della mia idea di calcio».
CREDIAMOCI – La qualificazione ora è alla portata della Roma: «Lottiamo con ambizione in questo girone come in campionato. Con il Napoli abbiamo sbagliato atteggiamento nel primo tempo, con il Chelsea abbiamo tenuto il pallino per tutta la partita. Se lavoriamo insieme e come chiedo io ci toglieremo soddisfazioni».