Dopo l’intervento del 2016, il tecnico giallorosso ha scelto nuovamente l’ospedale di Tione per sottoporsi a un intervento all’anca. L’operazione, utilizzando il più moderno protocollo Fast Track, è stata eseguita con successo dal dottor Luigi Umberto Romano.
L’allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, ha scelto nuovamente l’Ospedale di Tione per sottoporsi a un intervento di protesi all’anca. Ricoverato martedì 29 e operato mercoledì 30 secondo il più moderno protocollo Fast Track, l’ex calciatore si era già rivolto nel 2016 a questa struttura di eccellenza nell’Ortopedia per operarsi all’altra anca.
Come la precedente operazione, anche questa è stata effettuata dal dottor Luigi Umberto Romano, direttore del Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Tione, nella Provincia Autonoma di Trento. Per il tecnico, si tratta di un appuntamento da tempo programmato.
A poche ore dall’intervento, Di Francesco sta bene e ha già iniziato a muoversi con le stampelle. Il decorso procede quindi regolarmente.
“L’intervento è stato eseguito con successo secondo il protocollo Fast Track – spiega l’ortopedico – che, grazie a una attenta preparazione del paziente nel periodo precedente all’intervento e a tecniche chirurgiche mininvasive, permette di ridurre i tempi di ricovero e recupero”.
L’allenatore della Roma era già preparato, visto che era stato operato per impianto di protesi all’altra anca con lo stesso protocollo. Tuttavia, in pazienti che necessitano di intervento di protesi, valutare forma fisica, muscolatura e stile di vita prima di programmare l’intervento, è una fase importante del protocollo fast track per ridurre al minimo e evitare complicazioni dopo l’intervento.
“Questo – conclude l’ortopedico e direttore del Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Tione – permette di tornare a condurre una vita piena e attiva, anche da sportivi professionisti di alto livello. L’allenatore della Roma sarà pronto a riprendere gli impegni sportivi – assicura il dottor Luigi Umberto Romano – in ottima forma e performance fisica, senza limitazioni al movimento”.