Il record di giornata lo condivide volentieri con Spalletti, ma Di Francesco freme per scrivere una pagina di storia tutta sua: «Mi auguro di ottenerne uno da solo… Ho fatto il lavoro più importante nella testa dei calciatori, che ora sposano a pieno la mia teoria. Non devo chiedere pazienza a nessuno, io lavoro sul campo e cerco di far capire a questi campioni che bisogna ragionare di squadra. Nulla nasce per caso, e sono molto contento dell’atteggiamento. In primis di Dzeko, che anche se non ha segnato si è mosso benissimo e al 90′ rincorreva ancora l’avversario. Se vogliamo creare qualcosa di importante è questo quello che dobbiamo fare».
La Roma va in pausa a -4 dalla vetta e al ritorno dovrà affrontare un derby che avrà un peso specifico in chiave scudetto: «Non voglio essere scaramantico ma dopo la pausa abbiamo sempre preso… Sarà una grande partita, non decisiva però. Non è una gara come le altre, l’ho già vissuta da calciatore: prescinde dagli obiettivi. Giocheremo per cercare di prendere i tre punti importanti per la classifica, voglio che la mia squadra affronti qualsiasi avversario con la stessa mentalità». Quella che a Firenze ha cancellato i timori di Eusebio: «Dopo il Chelsea avevo paura di questa trasferta, temevo di vedere la mia squadra appagata, invece ho avuto risposte importanti, nonostante siamo andati ad intermittenza. Abbiamo subito gol fuori casa per la prima volta, e grande merito va dato alla Fiorentina».