Una domenica d’altri tempi. Non solo per l’orario, quello delle 15 per una sfida contro una big come la Roma, ma anche per l’affluenza attesa al Franchi. Saranno circa 28 mila gli spettatori, infatti, che assisteranno al primo vero scontro interno della Fiorentina a guida Stefano Pioli. Un numero di tutto rispetto, sopra la media stagionale fatta registrare dalla Serie A finora. Eppure un dato in linea con quello della passata stagione, la seconda e ultima di Paulo Sousa, che al termine del campionato si assestò sui 28 mila spettatori a gara. Chissà se il maltempo previsto per tutta la domenica influirà sui tifosi dell’ultimo minuto, quelli che si recano direttamente allo stadio per acquistare il biglietto. Sarà comunque un buon numero, per una Fiorentina reduce dalla sconfitta di Crotone che ha abbassato i decibel di un entusiasmo da coltivare e alimentare. E la conferma è stata evidente anche dall’allenamento a porte aperte di mercoledì scorso, quando i tifosi erano poco sopra i 500. Per la sfida di questo pomeriggio, in arrivo da Roma, sono attesi circa 2.300 tifosi che riempiranno il settore ospiti in un match sempre molto sentito. Ma sarà una gara particolare anche fuori dal campo. La curva Fiesole, tramite un comunicato ufficiale, ha annunciato che «rimarrà in silenzio per i primi 5 minuti in segno di protesta e solidarietà verso i nostri ragazzi». Il fatto risale al 24 settembre scorso.
Secondo quanto riportato dalla questura dodici tifosi viola hanno esposto «in modo abusivo due striscioni nella partita contro l’Atalanta, con un contenuto giudicato gravemente offensivo verso il presidente della Fiorentina Mario Cognini e i tifosi bergamaschi». I dodici tifosi viola hanno rimediato una multa da 166 euro, decisa dal questore (non c’è stata nessuna denuncia da parte della società viola) per la violazione del regolamento dello stadio, che subordina l’esposizione di striscioni all’autorizzazione del Gos, organismo presieduto dalla questura stessa. In caso di recidiva, informa sempre la questura, è previsto il Daspo e sempre per lo stesso motivo sono in corso accertamenti per un altro striscione mostrato nella partita contro l’Udinese, nei confronti di un giornalista fiorentino. La curva Fiesole però non ci sta e dichiara: «Consapevoli una volta ancora di aver a che fare con persone viscide, espressione della loro proprietà, che sanno solo usare metodi repressivi per i loro sporchi giochi di potere, faremo una raccolta fondi per pagare le multe emesse». Un clima tutt’altro che cristallino, dunque. Nel quale si infila anche un post su Facebook di Rita Antognoni, che difende gli ultrà: «Io questa cosa della multa per uno striscione la trovo veramente assurda!!» scrive la moglie del club manager della Fiorentina. Intanto Pioli spiega: «Affrontiamo un avversario fortissimo – ha detto – ma giocare davanti al nostro pubblico ci darà una carica in più».