Per la Roma non è in vendita, un po’ per necessità e un po’ per virtù. Nel senso che cedere anche Nainggolan dopo aver già dato via Salah, Paredes e Rüdiger vorrebbe dire davvero rompere il rapporto di fiducia con la gente giallorossa. Le vie del mercato, però, a volte sono davvero infinite e non sarebbe eventualmente la prima volta che ne verrebbe fuori un’operazione a sorpresa. Anche perché l’interesse dell’Inter (e di Spalletti) per il Ninja giallorosso è forte e potrebbe anche portare i nerazzurri a presentare un’offerta monstre: 50 milioni per il cartellino e 6 di stipendio al giocatore. E perché anche dalla Premier League continuano a tenere un occhio ben fisso su Radja. Il Chelsea, ovviamente, ma anche il Manchester United, le due squadre che in passato lo hanno già cercato. Ma lui, Nainggolan, alla fine cosa pensa?
IL MALUMORE – Il centrocampista belga in questo momento è a Roma, dove sta passando gli ultimi giorni di riposo, dopo aver passato l’estate tra Mykonos e Ibiza. Si aggregherà alla squadra il 16 luglio per andare negli Usa, ma nel frattempo sta facendo anche le sue riflessioni. Nel senso che Radja aspetta un rinnovo di contratto da quasi 13 mesi, in virtù di una promessa che gli era stata fatta dalla dirigenza giallorossa dopo che lui aveva rifiutato le offerte inglesi del Chelsea (6 milioni a stagione) e dello stesso United (addirittura 7,5). Offerte rispedite al mittente, manifestando attaccamento e identità con il progetto giallorosso. Radja oggi guadagna 3,2 milioni netti a stagione, con i premi arriva a 4. La promessa era di portare la parte fissa fino a 4, a cui aggiungere bonus che gli facessero guadagnare tra i 4,5 ed i 5 milioni a stagione. Con una promessa di adeguamento che è poi diventata una richiesta di rinnovo (fino al 2021 e cioè un anno in più rispetto all’attuale scadenza), visto che nel frattempo è passato un anno. Lo stallo della Roma ovviamente a Nainggolan non piace, questo continuo temporeggiare non se lo spiega. E se quel rinnovo di contratto non dovesse arrivare, potrebbe anche decidere di prendere altre decisioni. Ne fa quasi una questione di principio, oramai, nonostante la sua intenzione (espressa pubblicamente più volte) sia proprio quella di restare a Roma. E non è escluso che presto possa parlare anche lui, dicendo magari le sue di verità.
LE CERTEZZE DI DIFRA – Adesso la palla passa ovviamente alla Roma, che non ha gradito lo scambio di post domenica su Instagram tra Strootman, Nainggolan e Salah. Tanto da chiedere poi in tarda serata a Strootman di cancellare il post «incriminato» e di prestare più attenzione (lui come il resto della squadra) a quello che verrà scritto pubblicamente in futuro. «Nainggolan in quel post scherzava, anche se ad essere poco elegante è stato Salah – ha detto ieri Di Francesco a Sky – Poteva evitare quel commento, visto che è uno di quelli che è voluto andare in Premier. Radja comunque è un giocatore forte e ce lo teniamo stretto: è il mio obiettivo e quello della società. Verrà sicuramente in tournée con noi, sono molto sereno su questa vicenda. È un giocatore che ha qualità importanti: sa interdire, attaccare e fare gol. Le qualità che voglio da una mezzala».
LO SCENARIO – Insomma, la Roma oggi Nainggolan se lo vuole davvero tenere stretto, ma dovesse arrivare l’Inter con quella offerta lì (50 milioni) l’impressione è che comunque almeno si metterebbe a tavolino ad ascoltare. Per poi eventualmente valutare. Spalletti, in cuor suo, spera di portarselo via e ci vuole costruire su l’Inter del futuro, anche se con un modulo diverso dal 4-2-3-1 (di cui parliamo a fianco). Radja, invece, è lì che aspetta. La Roma, il rinnovo e le mosse future. Anche se, a conti fatti, se mai dovesse esserci un addio, sarebbe più facile vederlo volare in Premier. Ma a questo la Roma non ci vuole pensare. Proprio come la gente giallorossa, che dopo le ultime cessioni faticherebbe a capire una mossa del genere.