Alzi la mano chi vedendo Dzeko segnare l’altra sera in pieno recupero non ha pensato a Okaka, che ormai otto anni fa, si congedò dalla Roma (prima di approdare al Fulham) segnando di tacco al 90’ contro il Siena, regalando tre punti fondamentali ai giallorossi di Ranieri impegnati all’epoca nella rincorsa-scudetto. Stavolta lo scudetto c’entra poco. C’è di mezzo la Champions, fondamentale per le strategie economiche del club di Pallotta. Ed è proprio per questo motivo che a Trigoria e a Londra attendono il via libera di Edin che ancora non arriva (da sistemare, oltre al contratto, anche alcuni bonus tra i club che i Blues non vogliono concedere). Attesa che i media inglesi invece motivano con il fatto che la Roma non ha ancora trovato i sostituti dei due calciatori in partenza. Di sicuro c’è che Conte inizia a spazientirsi: «È la proprietà a decidere sugli acquisti. A volte il mio parere incide, altre no. Io per la rosa ristretta non ci dormo la notte». Il tira e molla del bosniaco dipende dalle condizioni contrattuali che non lo soddisfano a pieno. Tuttavia le parti sono lavorano ormai da tre giorni (oggi nuovo vertice) e anche Di Francesco, l’altra sera nel post-gara di Genova, è sembrato abbastanza rassegnato a perdere il centravanti. In dirittura d’arrivo c’è invece Emerson. Ieri riunione fiume a Londra per sistemare il contratto del brasiliano (quadriennale da 2,5 più premi). Il Chelsea gli ha già liberato il posto, spedendo l’ex Fluminense Kenedy inprestito al Newcastle.
VIDAL IN PRESTITO – Il terzino, anche se di piede opposto a quello di Emerson, è già stato scelto. Si tratta di Alex Vidal: Monchi sta trattando con il Barcellona per una formula che preveda il prestito e l’obbligo di riscatto fissato a 10 milioni. Per l’attaccante invece si stanno valutando diversi profili. Tra questi ci sono quelli di Deulofeu e Sansone (attualmente infortunato).