Da che cosa è stato colpito a Roma?
“Dal tempo, innanzitutto. Il clima qui è straordinario. A parte scherzi, dalla passione, dalla professionalità e dal calore per questa squadra. Non posso fare un bilancio dopo soltanto 4 mesi, ma è stato un atterraggio morbido e caloroso”.
Cosa manca per vincere? “Nulla, se proprio vogliamo trovare qualcosa sarebbe la consapevolezza di poter vincere, che sta piano piano crescendo nella squadra. Nella società c’è sempre stata. I giocatori, sotto la guida di Spalletti, stanno apprenendo questa arte”.
La consapevolezza parte dalla società? “Sì, è parte della cultura dei club vincenti quella di avere una struttura organizzativa che trasmette valori, organizzazioni e determinazione che portano gli interpreti ad apportare i risultati”.
C’è un percorso comune tra Berlusconi e Pallotta? “Difficile fare un paragone dopo così poco tempo, ma sono personaggi di grandissima passione, che hanno una visione molto ampia, vedono le cose prima, hanno passione per l’innovazione. Sono entrambi, ovviamente con una storia diversa, nati non dal nulla ma cresciuti sulle loro abilità e capacità di creare valore, risultati, aziende. Qualche similitudine c’è, ma devo conoscere il presidente molto di più”.
Nel 2017 la prima pietra del nuovo stadio? “Ce lo auguriamo ed è in testa ai pensieri della società. È un progetto di ampio respiro, non solo per la società, ma per la città, per l’Italia e per il calcio italiano”.
Che opportunità potrebbe essere per la città? “Nel breve la possibilità di cominciare a costruire porterà 1500 nuovi posti di lavoro, che diventeranno 4000 quando sarà a regime, più tanti addetti che lavoreranno nel business park. Abbiamo commissionato uno studio alla Sapienza, che ha certificato numeri importanti dal punto di vista finanziario e fiscale, e avere un polo di intrattenimento tra i più importanti del sud Europa è un incentivo importante”.
Si risolverà il problema delle barriere all’Olimpico? “Il contatto con le autorità è costante, abbiamo presente quali sono le problematiche, faremo di tutto per portare una soluzione positiva del problema per la Curva Sud e per tornare a respirare quell’atmosfera magica che ho imparato da avversario con il Milan. Lo spettacolo di Roma-Milan mi ha fatto un immenso piacere, uno spot bellissimo. Continuare a sollecitare e a fare del nostro meglio per riportare la gente allo stadio, per farla riaffezionare all’impianto, è il messaggio per l’anno nuovo”.
Cosa ha pensato all’ingaggio di 40 milioni per Tevez? La Cina rischia di drogare il mercato? “Stanno creando opportunità straordinarie per società che non pensavano di poter vendere i loro asset a questi livelli. È un mercato artificiale, ma non dimentichiamoci che è una lega che ha 4 stranieri per squadra, che non può continuare a importare giocatori per arrivare a saturazione. Ci sono giocatori che sono stati presi lo scorso anno, come Jackson Martinez, di cui non ho più sentito parlare. Non mi stupirei di vedere giocatori di ritorno in Europa con gli stipendi pagati dalle squadre cinesi”.
Che mercato farete a gennaio? “Riteniamo di essere coperti, ma abbiamo gli occhi aperti per valutare quanto si può fare per migliorare la rosa. Abbiamo avuto problemi numerici con gli infortuni, abbiamo vinto partite senza Salah e quindi crediamo di avere le risorse per far bene. Ora Momo è in coppa d’Africa e abbiamo lasciato partire Iturbe, abbiamo la necessità di rimpolpare la fase offensiva. Vediamo come si svolge il mercato che è un mercato dinamico, ci sono giocatori disponibili e tante situazioni cambieranno”.
Che tempi ci sono per il rinnovo di Spalletti? La Roma è rimasta scottata dalla vicenda Garcia? “Non posso che ripetere quello che abbiamo già detto, abbiamo un percorso molto chiaro davanti, i giocatori e i risultati firmeranno il rinnovo di Spalletti. Siamo contentissimi di quanto stiamo facendo, con lui la Roma ha avuto un anno importante, credo che sia sensato essere consapevoli di quali saranno le conseguenze anche in caso di insuccesso. Non è questo il problema che ci affligge, abbiamo una situazione chiara e trasparente, ha tutto il nostro supporto, andiamo insieme verso il percorso che abbiamo scelto di seguire”.
Totti e De Rossi hanno i contratti in scadenza, proseguiranno con la Roma? “Sono due casi assolutamente trasparenti, ci confrontiamo tutti i giorni con loro, sono a disposizione, svolgono la loro professione in modo esemplare, hanno dalla loro grande esperienza e una caratura di livello. Per quanto riguarda le decisioni personali, la società è pronta ad ascoltarli, non vedo problematiche. Non sono solo patrimoni della Roma, ma del calcio italiano e mondiale”.