La Roma riuscirà a vincere?
“I tifosi li ringrazio per supporto e passione. La società e Pallotta ambiscono al successo. Le dinamiche di una gestione di una società sono legate a tanti fattori. Va valutato il momento in cui fare le scelte. La squadra è competitiva e lo sarà anche in futuro. Abbiamo una spina dorsale straordinaria e continueremo a lavorare su queste basi”
Quale traguardo darebbe più soddisfazione? “Mi auguro di vincerle tutte e tre ma vincere l’Europa League mi darebbe grande soddisfazione. E’ una competizione difficile di quanto si dica, è una coppa europea che manca alla società. L’obiettivo è essere competitivi più a lungo possibile, abbiamo una semifinale di Coppa Italia, un sedicesimo con il Villarreal che va affrontato con attenzione e stiamo rincorrendo la Juventus. Ora si entra nel momento topico”
Come procede il percorso dello Stadio? “Siamo sempre stati ottimisti, il nostro progetto è da guardare con attenzione e sono sicuro che il dialogo con l’amministrazione porterà ad una soluzione positiva. In Italia abbiamo gli stadi più vecchi d’Europa.Riportare la gente negli stadi deve essere l’obiettivo principale”
Lo Stadio è un passo importante per voi? “L’esempio dello Juventus Stadium ne è un esempio. Noi in casa stiamo andando bene ma non abbiamo il nostro pubblico e ci sono problemi di logistica e mobilità. Tutte le grandi squadre europee stanno pensando a grandi progetti per i loro stadi. Il calcio sta diventando un prodotto quasi esclusivamente televisivo, si preferisce la comodità. la strada intrapresa è quella di riportare la fruizione del prodotto allo stadio”
Il futuro di Spalletti “Il dialogo col mister è costante, più di quello che ha detto lui non posso aggiungere. La volontà della società è proseguire con lui, l’obiettivo è vincere e fare risultati importanti”
Come avete gestito il caso Nainggolan? “Col dialogo e la professionalità di questa società. Nainggolan ha espresso il suo pensiero, il reato d’opinione non esiste più. Ha parlato in forma privata ed è diventata pubblica in una forma non elegante. Con la tecnologia oggi si può fare di tutto, dovremmo imparare a stare attenti ai dialoghi che si fanno”
A chi paragoni Spalletti? “Ha un po’ di Capello e di Ancelotti, ma anche di Allegri. E’ un grande interprete della professione di allenatore che l’Italia sta esportando in tutto il mondo”
State lavorando sui numeri di tifosi che entreranno allo stadio? “Ci sono tante circostanze che lasicano pensare che stadi da 70-80mila posti in Italia siano anacronistici. Noi pensiamo che il nuovo impianto porterà maggior pubblico e curiosità, desiderio di vivere un’esperienza diversa. Dopo di che, vogliamo far fruire la partita nel miglior modo possibile e dare servizi in maniera completa. Il prodotto calcio è ad altissimo lviello, la Roma è divertente e gioca bene a calcio. Sono convinto che il pubblico tornerà presto allo stadio”
Il vostro lavoro coi giovani: “Abbiamo puntato si giovani per tradizione, avendo uno dei migliori settori giovanili d’Europa. L’under 19 è campione d’Italia e supercoppa, siamo contenti del nostro vivaio ma non abbiamo un campionato di passaggio per i giocatori che terminano il percorso nel settore giovanile ma non sono ancora pronti per determinate piazze. Stiamo lavorando tramite un dialogo con la federazione per introdurre un ammortizzatore”
Il futuro di Totti “E’ un giocatore della Roma, ha un contratto. Ha un accordo con la società per entrare nei quadri dirigenziali, è un discorso che affronteremo al momento opportuno. E’ un’icona del calcio italiano e mondiale”
I tifosi del Milan la rimpiangono: “Quello di Berlusconi è stato un percorso straordinario, il Milan è stata una società all’avanguardia ma era arrivato il momento di mettere la parola fine e cambiare. Il lavoro di Galliani è stato straordinario, ha messo una squadra importante a disposizione di Montella e ora stanno pagando infortuni e squalifiche”
De Rossi resterà? “Anche lui sta parlando con la società”