Umberto Gandini
, CEO della Roma, a margine del Globe Soccer in corso di svolgimento a Dubai, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TMW Radio.
Queste le sue parole:
“Il calcio sta crescendo a livello internazionale, a livello esponenziale in alcune leghe. In Italia stiamo facendo del nostro meglio per crescere ancora, tutti insieme”.
Lo stadio della Roma? “Importantissimo per noi e per il sistema Italia. Per noi è una fonte di ricavo e un ambiente caldo e accogliente ai tifosi. Per il sistema italiano invece significa crescere”.
Lo stadio per arrivare al livello della Juventus? “Noi siamo già a loro livello. Ci sono sette punti di differenza in campionato, ma come forza societaria siamo alla pari”.
Spalletti e le parole sul suo futuro? “Sono le cose che ha sempre detto fin dall’inizio. Ha sempre detto che la penna per firmare è in mano ai giocatori. Spalletti è competitivo e competente: per lui è importante essere concentrato sugli obiettivi, avere grande pressione su se stesso e sui giocatori. Nei primi mesi del 2017 ci siederemo ad un tavolo per fare il punto della situazione”.
La mia avventura alla Roma? “Arrivo da 23 anni al Milan e porto quello che sono diventato in giallorosso. Per questo sono stato scelto e per me è un’opportunità straordinaria. Mi trovo bene: la squadra è forte e la società strutturata”.