Nel giorno dell’arrivo di Karsdorp, Monchi sta per piazzare il terzo colpo: la Roma è vicina a Maxime Gonalons, centrocampista del Lione. Il direttore sportivo ha già trovato l’accordo con il giocatore, in rottura con il Lione. Lunedì il procuratore di Gonalons, Frederic Guerra, era a Trigoria e ha trovato l’accordo economico con Monchi. Non dovrebbe essere difficile mettersi d’accordo con il Lione, la Roma offre cinque milioni più bonus, il Lione ne chiede nove, si può chiudere intorno a sette milioni. Ma il giocatore con il Lione ha chiuso: andrà in scadenza tra un anno, da qualche tempo era entrato in rotta di collisione con il presidente, accusandolo di non fare gli interessi del club. Per tutta risposta Jean-Michel Aulas affermò che il Lione poteva fare a meno di lui.
VICE DE ROSSI – A Gonalons è stato offerto un contratto triennale da due milioni a stagione più bonus. Il francese è il preferito per sostituire Paredes, sempre più vicino a dire sì a Mancini per andare a giocare allo Zenit di San Pietroburgo. Con la partenza dell’argentino, a Di Francesco serve un omologo di De Rossi, un faro del centrocampo. A Monchi è sempre piaciuto, da quando era al Siviglia. Gonalons ha ventotto anni, da nove stagioni veste la maglia del Lione, dove è stato tesserato a undici anni. In passato è stato vicino al Napoli, recentemente è stato accostato anche alla Lazio. Gonalons si è presentato ieri al raduno del Lione con l’intenzione di chiudere con il club dove è cresciuto. Ma per il suo trasferimento in giallorosso manca ancora l’accordo tra le due società. E’ stato protagonista in Europa League della qualificazione della sua squadra a spese della Roma. Ora vuole aiutarla a vincere. Il suo procuratore, Frederic Guerra ieri ha ammesso di essere vicini al trasferimento in giallorosso: «L’interesse della Roma è reale, Manca l’accordo tra le due società, ma siamo vicini alla conclusione dell’affare, penso entro il 30 giugno».
AL POSTO DI PAREDES – L’arrivo di Gonalons è legato alla cessione di Paredes. La Roma è pronta a chiudere con lo Zenit di San Pietroburgo per lui e Manolas. Un affare da sessanta milioni più sette di bonus. Mentre per il difensore greco è tutto già definito, manca ancora qualche dettaglio per l’argentino. Per Paredes hanno provato a inserirsi nelle ultime ore anche Juventus e Bayern Monaco. Ma lo Zenit, da lunedì sera a Roma con i suoi dirigenti accompagnati da Giordano Cinquini, ha rilanciato sull’ingaggio del giocatore, portandolo a quattro milioni a stagione più bonus, lo stesso di Manolas, che sul filo di lana aveva ricevuto una telefonata di Conte per andare al Chelsea. Il difensore oggi farà le visite mediche a Roma a Villa Stuart. Mancini, che ieri ha concluso la prima fase della preparazione in Austria, considera i due (ex) giallorossi già dello Zenit e studia gli schemi della sua squadra, nella quale il greco sarà il perno della difesa e l’argentino avrà le chiavi del centrocampo.