Il nome a sorpresa, nella formazione scesa in campo a Palermo, è stato senza dubbio quello di Clement Grenier. Prima di ieri il centrocampista arrivato a gennaio in prestito dal Lione, non era mai stato titolare in questa stagione: non solo con la Roma (un solo minuto nella gara casalinga contro la Fiorentina del 7 febbraio scorso), ma anche con la società francese con cui prima del trasferimento in giallorosso aveva giocato in totale 77 minuti spalmati in tre competizioni (Ligue 1, Champions League e Coppa di Lega). Per ritrovarlo titolare in prima squadra (con la Roma è rimasto in campo 62 minuti nella gara della Primavera contro il Pisa il 5 febbraio) bisogna ritornare indietro fino a due stagioni fa: il 14 maggio 2016 ha giocato 90 minuti nella sconfitta 4-1 del Lione sul campo del Reims.
Logico che, almeno all’inizio, ci fosse un po’ di ruggine, che però con il passare del tempo è scivolata via. Spalletti lo ha lasciato in campo per 64 minuti, quasi tutti di assoluta qualità ma in cui ha corso tanto e rimediato anche un’ammonizione: l’assist per il gol di El Shaarawy è di quelli che non si improvvisano, così come gli altri due che hanno messo davanti al portiere Nainggolan e lo stesso «Faraone». Che i compagni si fidino di lui lo si è capito dalla quantità industriale di palloni giocati: probabilmente dopo la prestazione di ieri sera, ha cominciato a farlo anche Spalletti.