Era l’8 settembre quando Federico Balzaretti, uno dei più stretti collabora tori di Monchi, diceva: «Ai nostri ragazzi manca uno step e la seconda squadra in questo senso sarà preziosa. Probabilmente – aveva spiegato a Sky – sarà dal prossimo anno». Probabilmente, appunto, è la parola chiave: perché sulla carta il progetto interessa, e tanto, a Trigoria (e anche alla Juve non dispiacerebbe se entrasse una realtà come la Roma), ma poi la realtà dice che i dubbi dei dirigenti giallorossi sono tanti.
Senza la qualificazione alla prossima Champions, inevitabilmente, il budget sarà ridotto. Ecco perché un’Under 23 potrebbe non essere prevista nei piani. La Roma non ha intenzione di costruire una squadra tanto per farla, anche se inedita vuole che il livello sia medio alto, un po’ come sta accadendo per la femminile. (…)
Non solo: il Tre Fontane, utilizzato da Primavera e Roma femminile, non va bene per l’Under 23, servirebbe quindi trovare un altro impianto.
I dirigenti riflettono: da una parte sono tentati, e molto, dall’idea (di cui potrebbe occuparsi Bruno Conti, se come sembra non ci saranno problemi per il rinnovo di contratto), dall’altra analizzano pro e contro. (…)