«Per la visione romantica che abbiamo di vivere lo stadio, la decisione poteva essere soltanto quella di tornare in Curva Sud, lato Monte Mario. Lì dove tanti di noi, venti anni fa, iniziarono un percorso, purtroppo breve. Si torna per la Roma, per la curva».
Un comunicato che è circolato nei giorni scorsi solo all’interno della componente prettamente ultrà del tifo della Roma, annuncia il ritorno della “Nord alta” in curva Sud. «Vogliamo ricompattare il tifo della Roma — dicono — è giusto che i ragazzi più giovani che ci hanno seguiti in questi anni respirino l’aria del luogo naturale del tifo romanista, quello della Sud, la nostra casa». Gli oltre 150 membri del gruppo che nell’ultimo decennio ha occupato la prima balaustra a destra del tabellone della Nord (guardando il campo, Ndr) andrà a posizionarsi in basso, sulla vetrata del settore 18-19 che separa gli spalti della Sud dal campo. Dove tra l’altro per l’inizio del prossimo campionato dovrebbero spuntare i nuovi palchetti per i “lanciacori”, dopo la raffica di multe comminate nella passata stagione a chi si arrampicava sulle transenne per animare il tifo.
Polemiche a parte, il gruppo della «Nord alta» torna con l’intenzione di rinvigorire il tifo romanista. «Porteremo nuove bandiere, nuovi cori, il nostro modo di stare in curva — aggiunge una voce interna — non è possibile vedere tanti ragazzi della Sud che passano la partita a fare le foto col cellulare invece di sostenere la Roma». Molti militanti sono “over 40”, ma non hanno perso l’ardore di un tempo. Tra di loro ci sono anche alcuni responsabili dei primi “As Roma Ultras”, il gruppo guida della Sud nell’anno del terzo scudetto romanista. All’epoca, il primo comunicato ai tifosi della Roma diffuso a settembre del 1999, recitava: «Se anche stavolta non riusciremo a fare una curva unita, allora è proprio finita per i prossimi 20 anni». Di anni ne sono passati 19: un’era geologica visto il groviglio di norme sulla sicurezza che hanno stravolto il modo dei tifosi di approcciare lo stadio. Tramontato quel progetto, molti “vecchi” trasmigrarono in Nord, dove lentamente, negli ultimi 10 anni, hanno ricreato un gruppo autonomo.
Adesso il ritorno in Curva Sud, che si prepara ad affrontare la nuova stagione, l’antica rivalità con i cugini, con rinnovato entusiasmo e compattezza. Nella parte bassa della curva l’ormai ex “Nord alta” coordinerà il tifo accanto all’altro gruppo trainante. In alto, oltre allo “zoccolo duro” di ultrà del Quadraro, dal 1972 punto di riferimento per i romanisti, sono tornati in grande stile, rispolverando gli striscioni storici, anche i Boys, altro gruppo nato nel ‘72 (in curva Nord). Così la Sud serra le fila e si prepara a vincere, sugli spalti, lo speciale campionato del tifo.