Per la seconda volta dall’inizio del ritiro, Paulo Fonseca ha aperto parte dell’allenamento mattutino alla stampa. Una trentina di minuti che però hanno fornito veramente poche indicazioni per chi ha osservato la seduta da vicino. La scorsa volta il tecnico portoghese aveva sorpreso per la sua partecipazione attiva alla seduta, con continui incoraggiamenti, richiami al pressing e frasi che in poche parole racchiudevano il sunto della sua idea di calcio fatta di ritmo e intensità. In questo caso invece la sua presenza è stata più discreta. Si è limitato ad osservare attentamente i suoi giocatori durante le esercitazioni e a dare qualche indicazione di tanto in tanto.
L’ottavo giorno di lavoro al “Fulvio Bernardini” è iniziato poco dopo le 9.30 quando Fonseca e il suo staff hanno fatto il loro ingresso sul terreno di gioco salutando i giornalisti che stavano aspettando di assistere all’allenamento. Tra i primi ad arrivare anche capitan Florenzi e Kolarov. Il serbo, la cui permanenza sembrava in bilico dopo l’arrivo dell’allenatore portoghese, adesso è sempre più un punto fermo dello spogliatoio. Questa volta nessun discorso alla squadra sotto gli occhi e le orecchie indiscrete dei cronisti, la squadra è partita direttamente per un paio di giri di campo di riscaldamento.
Poi il gruppo ha iniziato una parte atletica con scatti sul breve e percorsi con cambi di direzione per poi passare al lavoro con il pallone. I calciatori sono stati divisi in tre gruppi per un torello stretto ad un tocco a cui hanno preso parte anche alcuni membri dello staff tecnico. Intanto i portieri hanno lavorato con Savorani che sembra già apprezzare le qualità del nuovo portiere Pau Lopez: «Perfetto Pau!», ha ripetuto il preparato durante un’esercizio sulle uscite alte. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Moio