Una strada alternativa nel caso davvero Romelu Lukaku non arrivasse a Milano? L’Inter ha già messo in conto che il belga possa restare solo un sogno di mezza estate, ora però deve dare ad Antonio Conte innanzitutto quel «centravanti esperto» di cui ha espressamente parlato Beppe Marotta dopo il vertice di Nanchino con Steven Zhang, ovvero Edin Dzeko.
Sul bosniaco, l’uomo dei desideri nerazzurri, la Roma non sarà certo tenera. Da un lato c’è che i giallorossi adesso non vogliono rinunciare a Edin così facilmente e, anzi, proveranno comunque a proporre il rinnovo di contratto, in scadenza nel 2020. Dall’altro c’è che Trigoria adesso potrebbe farsi forza davanti alle oggettive difficoltà dell’Inter di trovare attaccanti di peso e quindi non voglia scendere dalla richiesta di 20 milioni già recapitata alla dirigenza interista, soprattutto perché non c’è ancora la certezza di arrivare a Gonzalo Higuain.
Ieri Dzeko non ha giocato le amichevoli contro Rieti e Ternana per un sovraccarico al flessore: tutto normale, anche se dal suo entourage, comunque, non arrivano conferme sulle voci di un possibile riavvicinamento con il club giallorosso. Edin vuole Milano e basta.
Dzeko è il primo nome nella lista, ma Antonio ha bisogno anche di un altro attaccante: se l’addio a Lukaku rimettesse in ballo nomi di peso, allora l’Inter potrebbe andare su Edinson Cavani: il 32enne uruguaiano, ieri avversario con il Psg a Macao, ha due sponsor importanti nello spogliatoio (i connazionali Godin e Vecino, con cui si è fotografato sui social facendo sognare i tifosi nerazzurri) ed è un giocatore che stuzzica eccome.
FONTE: La Gazzetta dello Sport