(MEDIOASET) Settimana importante per lo stadio… “Non è stata una delle peggiori settimane…”.
La corsa scudetto? “Dobbiamo ancora ragionare partita per partita, la Juve non ha intenzione di perdere ed è difficile per noi ma l’unico modo per continuare a sperare. Il ko del Napoli consolida il secondo posto”
Il contratto di Spalletti? “Non pendo che parlarne ogni settimana ci faccia fare progressi, poi lui non gradisce… Ha fissato un obiettivo di squadra. La mancanza di vittorie comporta un’ansia e l’allenatore ritiene doveroso per tutti meritarsi la Roma, C’è un obbligo a restare competitivi, senza pensare ai contratti. C’è tempo per fare queste scelte”.
Lo stadio? “E è il discorso che ci ha occupato, dovevamo tornare ad avere un accordo con il Comuen dopo il cambio della Giunta. Da ieri possiamo dire che siamo d’accordo con le autorità cittadine e l’iter continua. E’ un attività congiunta di sistema, tutte le autorità devono esprimere la loro operatività per portare a terine un’opera imortante per l’Italia. Da Regione e Governo abbiamo avuto il massimo supporto, speriamo che la legge sugli stadi porti a fare gli impianti in Italia. E magari si risolveranno anche le questioni dei rinnovi”.
La distanza dalla Juve? “Non saprei dire, ma uso una battuta di un tifoso: manca davvero poco. Non so a cosa si riferisse ma risponde bene alla domanda. La squadra aveva problemi a manterene la propria convinzione, ora c’è stato uno scatto in avanti per tenerci sugli obiettivi fino alla fine. Quando si riesce ad essere competitivi fino alla fine, si riesce a vincere”.