(ZONA MISTA) Come uscite da questa partita? “Per come si era messa è un punto che portiamo a casa. Abbiamo fatto meglio nel primo tempo rispetto al secondo: nel primo tempo abbiamo aggredito tanto in avanti, nel secondo ci siamo schiacciati e abbiamo smesso di giocare. Dopo il primo gol abbiamo rischiato di prendere il secondo, c’è rammarico perché potevamo portarla a casa. Ora pensiamo alla Samp.”
C’è stato solo un calo fisico o è stata la difesa a 5? “Oltre all’aspetto fisico abbiamo perso di lucidità nell’impostare il gioco: nel primo tempo uscivamo bene dalle pressioni, nel secondo buttavamo su la palla e non eravamo più aggressivi. Ci hanno schiacciato e hanno preso coraggio. Ci sarà tempo per analizzare la partita e prepararci per la Sampdoria.”
È un’occasione sprecata? “Sì, eravamo partiti molto bene. Nel primo tempo riuscivamo a recuperar palla e ripartire, nel secondo è come se avessimo mollato a livello mentale: non riuscivamo a giocare la palla e hanno preso il sopravvento. Cerchiamo di rifarci mercoledì.”
Il mercato disturba? “Non penso, abbiamo preparato al meglio la partita: anche chi è stato chiamato più dal mercato non ha pensato a quello ma hanno pensato a giocare. Questo è l’importante, pensare alla Roma e fare il bene della Roma.”
Corsa Champions: chi temi di più? “Sono tutti in corsa, noi dobbiamo pensare a noi stessi perché sono cinque partite che non vinciamo. Dobbiamo ripartire subito.”
(ROMA TV) Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Per come si era indirizzata potevamo raccogliere di più, è stata una Roma a due facce. Nel primo tempo aggressiva, sviluppavamo bene il gioco e rubavamo palla, nel secondo tempo questo è mancato. Siamo stati rinunciatari a sviluppare il gioco. Questo ci ha penalizzato, hanno preso coraggio e fatto gol. Dobbiamo lavorare su quest’aspetto.”
A livello personale che prestazione è stata? “Ho fatto un bel gol, il mister mi ha chiesto la profondità e nel gol l’ho sfruttata, dal punto di vista personale sono contento ma se avessimo vinto lo sarei stato di più.”
Merito dell’Inter o demerito della Roma nel secondo tempo? “Penso che un po’ di condizione e poca lucidità ci sia stata. Alla prima pressione buttavamo la palla, non uscivamo come facevamo nel primo tempo. La qualità è venuta a mancare, penso che la forza della Roma è riuscire a reagire anche nelle difficoltà. Negli ultimi 20 minuti questo non c’è stato.”
Il calo è dovuto dall’emotività? “La condizione fisica ha condizionato l’andamento della gara, io ho avuto i crampi dopo pochi minuti del secondo tempo, non riuscivo a esprimermi bene. Questo ci ha penalizzato, poi hanno preso coraggio vedendoci però ci prendiamo questo punto come un punto di partenza. Non vinciamo da 5 partite quindi dobbiamo mettere qualcosa in più.”
Ora il recupero con la Sampdoria… “Abbiamo due impegni con la stessa squadra e dobbiamo cercare di ripartire. Una vittoria stasera ci avrebbe data fiducia, dobbiamo comunque remare nella stessa direzione.”
Il fallo di Santon su di te non dato? “L’arbitro è arrivato, dicendomi che ha controllato e non c’è stato contatto. Penso che mi ostacoli, la mano davanti l’ha messa.”