«La Juve fa la differenza perché cambia poco». A poche ore dal trionfo per 3-0 sul Barcellona è il romanista Juan Jesus a spiegare il segreto del successo bianconero. «Dominano in Italia perché hanno continuità – ha proseguito il brasiliano a Sky –. Hanno un nucleo storico su cui costruire i risultati facendo piccoli cambiamenti ogni anno. Li ho visti sempre vincere, hanno la mentalità di una macchina. È quello che da qualche anno sta provando a fare la Roma. Quando ero all’Inter ho visto passare 50 calciatori». In 6 anni di gestione Sabatini alla Roma però ne sono passati di più. Jesus è uno di questi e a giugno sarà riscattato per 9 milioni. Dopo un inizio difficile il brasiliano ha ritrovato fiducia («Il lavoro paga sempre») e ieri ha preso in giro Rüdiger che su Instagram aveva postato una foto in macchina insieme a Mario Rui: «Sei passato da venditore di calzini ad autista». Con riferimento all’infelice battuta di Lulic.
Sabato Jesus sarà di nuovo in campo visto l’infortunio di Emerson. Il terzino, di ritorno oggi dallo stage azzurro, soffre per una tendinite. Nella doppia seduta di ieri provata la difesa a 4 mentre Perotti è in vantaggio su El Shaarawy, anche lui di ritorno dallo stage di Coverciano: «Ora spetta a me convincere Ventura a convocarmi. Mi dispiace vedere la Champions da casa, ma faccio i complimenti alla Juve. Lo scontro diretto sarà duro, dobbiamo limare la distanza».